Credit photo: thefederalist.com

Occhiate diffidenti, sguardi compassionevoli, commenti acidi e domande inopportune: questo é tutto quello che devono subire le single da parte di amici e parenti, sia che si mostrino tristi per il fatto di non essere “accompagnate”, sia che sembrino le persone più felici su questo mondo, proprio per il fatto di essere soli.

Ma, che tu sia single per scelta – perché sei un’anima libera, perché non hai voglia di una storia seria o perché non sei adatta a dei legami duraturi – , perché ti sei lasciata da poco – e, giustamente, non sei pronta per un nuovo amore – o perché non riesci a trovare la tua anima gemella – di questi tempi è veramente dura – non fa la differenza: i parenti ti guarderanno sempre come se fossi un animale abbandonato e le amiche non la smetteranno di etichettarti come la “povera sfigata”.

E – purtroppo – c’è chi non si limita solo ad occhiate e sguardi e preferisce passare all’azione: molti non si fanno nessuno scrupolo a fare commenti e a porti domande che, il più delle volte, ti mettono in imbarazzo. Ma l’importante è prenderli sempre con un minimo di distacco ed un pizzico di ironia.

Ecco la serie di frasi, commenti, giudizi e domande fastidiose che i single sono costretti a sopportare: noi della redazione di Blog di Lifestyle ci siamo divertite ad individuare le 10 cose – decisamente fuori luogo – che le single sono stanche di sentirsi dire.

1. Il fidanzato inesistente

Il fidanzato inesistente è il fidanzato che tutti pensano che tu abbia e che solo tu sai di non avere. Un fidanzato fantasma, ma solo per te. E la cosa più sorprendente è che a pensarlo non sono solo i parenti stretti, ma anche gli amici più intimi, che sanno tutto – ma proprio tutto – di te: proprio loro, di fronte a questo argomento, sembrano non avere la minima fiducia e ti tempestano di domande, peggio della nonna curiosa. Ecco le tipiche scene, a cui tutte sicuramente avrete preso parte almeno una volta.

Sei a pranzo dalla nonna e, come ogni domenica e ogni pranzo di famiglia, sono presenti tutti i parenti: genitori, zii, cugini, prozii, cugini di secondo grado e anche il nipote della nonna che non hai mai visto perché vive in America. E, proprio mentre siete tutti insieme appassionatamente seduti a tavola, la nonna, urlando come se avesse un microfono in mano, se ne esce con la sua solita e banale domanda: “Ma il fidanzatino quando ce lo presenti?“. L’imbarazzo è totale: il viso diventa rosso come un peperone, le mani iniziano a sudare e non riesci a parlare. Il primo pensiero è “E ora cosa dico? Non poteva evitarmi questa situazione?“. Ma ormai i dadi sono stati tirati: fai un grande respiro e rispondi nel modo più tranquillo possibile che no, il fidanzato ancora non ce l’hai. La nonna, che ha lasciato le posate sul piatto e ti ha fissato per tutto il tempo con aria maliziosa, fa una smorfia e riprende a mangiare come se niente fosse. Per fortuna che tutti gli altri non ci hanno fatto caso più di tanto, o forse questo è quello che pensi tu.

Ti stai vedendo con qualcuno? Come si chiama? Lo conosco? È bello? Dove l’hai conosciuto? Ha gli occhi chiari? Va in palestra?“. Queste sono le domande che tutti gli amici, quando vogliono essere invadenti o sono semplicemente curiosi, ti pongono senza pensare che loro sarebbero i primi a sapere quando, dove, come e perché hai conosciuto un possibile fidanzato. In questo modo, il fatto che tu non vuoi rivelare l’identità del tuo nuovo ragazzo diventa oggetto di pettegolezzi durante le uscite e nelle chat di Facebook, arrivando ad essere – addirittura, nemmeno fosse un problema di stato – il nome di un nuovo gruppo su Whatspp. E poi gli amici ti continuano a chiedere come mai sei così nervosa. Ma davvero non lo capite? Vi fate odiare, peggio della nonna.

2. “Prima o poi lo incontrerai” (più poi che prima)

Il mare è pieno di pesci. Va bene, ma – evidentemente – tu non sei un buon pescatore. Sono tutti felicemente impegnati ed innamorati, ma tu proprio non riesci a trovare la tua dolce metà. E forse è anche per questo che ogni tanto hai quell’aria triste e da anima in pena. Ma, puntualmente, c’è qualcuno che ti ricorda che sei sola e non hai un compagno con cui condividere le tue giornate. E questo qualcuno è rappresentato soprattutto da nonne e amiche, che cercano di consolarti.

Prima o poi lo incontrerai“, “Dai tempo al tempo“, “Non preoccuparti, un giorno lo incontrerai“, “C’è tempo per l’amore: arriva quando meno te lo aspetti“, “Sei una così bella ragazza, ci perdono loro, non ti meritano” sono le frasi più comunemente usate per cercare di consolarti, ma che hanno il risultato opposto.

E così, dopo una straziante giornata in cui tutti provano a farti capire che il tuo principe azzurro arriverà al più presto, decidi che è meglio guardare film d’amore strappalacrime, che però ti deprimono ancora di più. La soluzione è affidarsi al cioccolato o ad una vaschetta di gelato, mischiate a lacrime, perché il tuo lui non lo vedi nemmeno con il binocolo. Ma sai che arriverà – come dicono tutti – prima o poi. Più poi che prima.

3. Un pesce fuor d’acqua

Quando sei fidanzata nessuno ti chiede mai di uscire, di mangiare insieme o di andare a ballare. Ma quando sei single ecco che tutti si preoccupano di invitarti a pranzi, feste e uscite serali. La cosa ti potrebbe anche far piacere, se non fosse che sono tutti impegnati, fidanzati e perfino sposati. Ma ti tocca andare – anche perché ormai hai confermato la tua presenza – e vedere tutte le coppiette che si scambiano occhiate piene d’amore, che si baciano appassionatamente, che si tengono per mano e non si scollano per nemmeno cinque minuti l’uno dall’altra.

Tu, anche se puoi sembrare una grande asociale, non hai altra alternativa che guardare tutto il tempo il cellulare e far finta di messaggiare con qualcuno. In realtà, continui a visualizzare la home di Facebook in attesa che qualcuno pubblichi nuovi post, per avere almeno qualcosa da fare durante le due ore che ti separano dall’orario in cui tutti vi saluterete per tornare a casa.

E, anche tenendo la testa bassa per controllare il cellulare, non puoi non accorgerti degli sguardi inteneriti che tutte le coppie rivolgono proprio a te, come per dire “Poverina, è da sola, non c’è nessuno che la vuole“. Quando finirà questo strazio? La prossima volta obbligherai il tuo migliore amico ad accompagnarti e far finta di essere la tua dolce metà. Povera te, cosa ti tocca fare per evitare quegli sguardi carichi di compassione.

4. “Sei troppo esigente e acidella, resterai zitella”

Secondo alcuni, il motivo per cui non trovi un fidanzato è perché sei troppo esigente. Il tuo uomo ideale deve essere alto, moro, con gli occhi verdi e il fisico scolpito. Come potresti accontentarti di un ragazzo che é come piace a te, ma ha gli occhi azzurri e non verdi? La gente che ti critica non lo capisce che è una questione importante? Non puoi assolutamente accontentarti di un ragazzo che ti piace “un pò”: ti deve piacere molto. Il tuo motto è “chi si accontenta gode così così”, proprio come dice il grande Liga. A quel punto, come dice il detto, meglio sole che male accompagnate.

Ma poi, non è vero che hai grandi pretese: basterebbe un ragazzo gentile, intelligente, bello e simpatico. Un ragazzo che tutte le mattine ti porti la colazione a letto, che ti faccia tante sorprese e che non guardi minimamente le altre ragazze.

Si dai, è vero: sei un po’ – ma proprio un pochino – esigente. Ma non così tanto da rimanere zitella.

5. Chi si fa i cavoli suoi campa cent’anni

Il tuo ragazzo ti ha appena lasciata e, dopo 5 anni, sei tornata single. Passi le tue giornate a piangere e sei disperata, come non lo sei mai stata in tutta la tua vita. A peggiorare la situazione c’è sempre il solito impiccione: “Mi dispiace! Ma come mai vi siete lasciati? Lo hai lasciato tu vero? Non ti sarai fatta umiliare così? Ti ha tradita? Con chi? La conosco? Non ti amava più?“. Ma una manciata di cavoli tuoi? Se ti lasciassero in pace o – almeno – non ti parlassero ripetutamente del tuo ex la situazione sarebbe più facile. E perché devi raccontare le ragioni per cui vi siete separati a destra e a manca? Che poi, chissà come mai, ti fanno l’interrogatorio ma sanno già tutto, nei minimi dettagli.

La stessa cosa succede quando, superato il periodo buio del post “è finita”, preferisci non impegnarti per un po’, forse perché non ti senti ancora pronta ad innamorati e devi riacquistare fiducia nel genere maschile. “Perché non ti fidanzi? Ci sono tanti bei ragazzi in giro. E oramai è passato tanto tempo, sei pronta per una nuova relazione“. Scusa? Un mese ti sembra tanto? Non so proprio che concezione hai del tempo. E poi non mi fidanzo: io sto bene da sola.

6. “Hai mai pensato a Meetic?”

Meetic, Badoo, Lovepedia. Chi più ne ha più ne metta. Se sei arrivata al punto di iscriverti ad un sito di incontri vuol dire che la situazione è peggio del previsto. Anche perché se non ti fidi degli uomini che già conosci, come puoi fidarti di una persona che non hai mai visto? Fissare un appuntamento online è una delle cose di cui ti fidi meno, ma hai proprio bisogno di qualcuno che ti faccia provare emozioni che ormai sono diventate solo un bellissimo ricordo.

Così ti iscrivi e inizi a curiosare, per trovare un uomo che soddisfi le caratteristiche che tu ami in un uomo. Naturalmente ti scrivono i casi più disperati: uomini con un’età maggiore dei 60 anni, giovani che hanno solo voglia di un’avventura e ragazzi che si dichiarano innamorati e pazzi di te senza nemmeno averti mai vista. Forse era meglio ricorrere ai metodi tradizionali: farsi presentare l’amico del fidanzato della tua migliore amica o provarci con il ragazzo che fa lezione di musica con te.

7. Il figlio del nipote della cugina del panettiere

Quando sei single tutti conoscono qualcuno da presentarti. Per la nonna staresti bene con il figlio di una sua amica, che abita al paese, chilometri e chilometri distante da te: ma, sentendo la nonna, l’amore vince su tutto.

La zia invece ti domanda sempre: “Il figlio del nipote della cugina del panettiere non ti piace?“. E quando tu rispondi negativo continua imperterrita “È un così bravo ragazzo, stareste proprio bene insieme“.

Anche le amiche sanno qual è la persona adatta a te e sono disposte ad aiutarti, a farti conoscere questo misterioso ragazzo che ha tutte le caratteristiche che te chiedi in un uomo. Che se lo siano sognato? Oppure, sempre le amiche, si comportano da vere streghe: cercano di rifilarti il migliore amico del loro ragazzo che – poverino – è single come te: così potrete uscire tutti insieme come coppiette. E loro forse si sentiranno meno in colpa perché non saranno costrette a lasciarti in disparte a giocare con lo smartphone tutte le volte che vai a cena con loro. Ma non si sentono in colpa ad accalappiarti un ragazzo che è proprio una caso perso?

8. “Hai visto come sono belli tizio e tizia insieme?”

I confronti con gli altri, soprattutto con le ragazze fidanzate, sono all’ordine del giorno e sono utili come una forchetta nel brodo. Il risultato è quello di farti deprimere, dato che, a differenza delle altre ragazze, sei single. Queste donne sono belle, brave, simpatiche, mai nervose e sempre con il sorrido sulla bocca. Mentre tu hai il broncio, sei stressata e non hai mai voglia di fare niente.

Hai visto come sta bene? Da quando è fidanzata sembra un’altra persona“, “E guarda come sono carini insieme, sembrano fatti l’uno per l’altra“. Hai capito? Te sei sola e con mille pensieri negativi, in pratica sei una povera sfigata e non puoi proprio far niente perché ti venga tolta questa etichetta di dosso.

Beh, in realtà una cosa c’è: devi fidanzarti, anche con con un ragazzo che non ti piace affatto. Vedrai che dopo, le critiche o i commenti acidi finiranno. E il tuo viso sarà sicuramente più rilassato.

9. Chiodo schiaccia chiodo

Mentre il tuo ex se la spassa con milioni di ragazze – lo vedi su Facebook, Instagram, Twitter e anche su Whatsapp – tu sei in casa a deprimerti, a mangiare come se non ci fosse un domani e a guardare “La verità é che non gli piaci abbastanza”. Ti chiudi in casa per giorni, chiudendo ogni possibile contatto con il mondo esterno. Arriva un giorno, poi, in cui capisci che non è giusto: non puoi pensare di non vivere più solo perché la tua storia è finita.

Finalmente, prendi in mano la situazione ed inizia l’operazione “chiodo schiaccia chiodo”. Non è scientificamente testata, ma può sicuramente darti una mano ad andare avanti, a superare la depressione dopo la fine della tua love story. In quel momento, tutti i ragazzi sembrano interessantissimi e, sfortunatamente, non ti accorgi che hai davanti il solito imbecille. Un individuo simile a quello che ti ha appena lasciata.

Così, quando sembra che tutto stia andando a gonfie vele, arrivano subito i messaggi “Non sono abbastanza per te“, “Provo qualcosa, ma non so come comportarmi“, “Ci tengo a te, ma non voglio illuderti“, “Mi dispiace ma penso ancora alla mia ex“. Sembra una storia già sentita e risentita. Ricominci a guardare come il tuo lui se la spassa con altre ragazze e, sdraiata sul divano davanti alla tv, ti abbuffi di dolci.

10. “Ma davvero sei single?”

Avete presente le specie di animali che purtroppo si stanno per estinguere? Ecco, i single sono così. Una specie rara, in via d’estinzione. E anche in questo caso le domande sono sempre troppe: “Ma come sei single?“, “Non trovi proprio nessuno?“, “Come fai a stare senza un fidanzato?“, “Non ti senti sola?“.

Essere single, come pensano in molti, non è una malattia. È una scelta di vita, è una sorta di protezione per non soffrire più. Oppure lo si è perché non si riesce a trovare l’anima gemella. Ma tu non ci stai e non vuoi essere vista come un alieno: sei una persona normale, come tutte altre, anche se non sei “accompagnata”. E, con simpatia ed ironia, agli sguardi inteneriti e compassionevoli di coloro che ti fanno queste domande, rispondi con il tuo sorriso migliore.