Firenze, una città dalle origini molto antiche, luogo scelto da milioni di artisti per esprimere al meglio le proprie abilità. Una città questa che, con il passare del tempo, è riuscita a mantenere tutte le tracce dei vari periodi storici che l’hanno attraversata e le opere degli artisti che in essa hanno trovato la culla della loro arte.
Firenze, capoluogo della Toscana, è una delle città più belle della regione e dell’intera Italia: il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio Unesco dell’Umanità, anche grazie ai suoi monumenti, palazzi, strade, musei e ponti.
Una città tutta da esplorare, che offre moltissimo ai suoi turisti. Ma, se avete poco tempo e volete vedere le migliori attrazioni, noi di Blog di Lifestyle vi consigliamo quelle che assolutamente non dovete perdervi.
Duomo
Santa Maria del Fiore, meglio conosciuta come Duomo di Firenze, si trova nel cuore della città. La cattedrale, con la facciata in marmo bianco e verde, si erge maestosa nei suoi 153 metri di altezza, costruita in ben 170 anni per far invidia a Pisa e Siena, storiche rivali.
A realizzare quest’edificio sono stati importantissimi artisti fiorentini, tra cui Giotto e Brunelleschi. Il primo si é occupato del Campanile, mentre in secondo ha progettato il Battistero e la Cupola. Il Battistero è uno degli edifici più antichi della città, costruito nel quarto secolo, ritenuto splendido grazie alle sue immagini. La Cupola, invece, domina Firenze, essendo la costruzione più alta dell’intera città.
Museo degli Uffizi
La meta perfetta per gli amanti dell’arte e della cultura, ma anche per tutti quelli che vogliono conoscere la storia della città, attraversata in ogni epoca da artisti eccezionali.
Il Museo degli Uffizi è il cuore dell’arte fiorentina, nel quale è possibile osservare capolavori di ogni genere: Giotto, Botticelli, Leonardo, Signorelli, Perugino, Durer e Caravaggio sono solo alcuni degli artisti di cui potete ammirare le più importanti opere.
Basilica di Santa Croce
Santa Croce raccoglie le spoglie dei migliori poeti italiani, oltre a contenere alcune cappelle affrescate dagli artisti che hanno reso nota la città.
Nella prima parte della Basilica si trova la tomba di Michelangelo, insieme a quella di Galileo Galilei. Proseguendo il percorso c’è il cenotafio di Dante, seguito da Alfieri, Canova, Machiavelli, Rossini e Foscolo.
Per quanto riguarda le cappelle, invece, ci ha pensato Giotto ad affrescarle, con le Storie della Vita di San Francesco.
Ponte Vecchio
Il Ponte Vecchio è il ponte più bello di Firenze e anche uno dei più fotografati al mondo. Proprio per la sua bellezza, pare che Hitler, durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, abbia ordinato di non recare danno al ponte.
Comunque, ad attrarre milioni di turisti su questo famoso ponte sono soprattutto le botteghe degli orafi: l’oro, infatti, é diventato il suo elemento forte, tanto che è stata eretta una statua raffigurante Benedetto Cellini, il più grande orafo di Firenze.
Palazzo Vecchio
Il miglior esempio di architettura civile trecentesca del mondo é ospitato da Piazza della Signoria, un tempo principale luogo di scontro tra Guelfi e Ghibellini, oggi centro della vita sociale, civile e politica di Firenze.
Il Palazzo Vecchio è il più bello della città e anche il più grande, per la Torre di Arnolfo, con i suoi 94 metri di altezza, e anche perché di estende fino all’incrocio tra Piazza della Signoria e Via dei Calzaiuoli. Arrendetevi all’idea di non poterlo fotografare tutto per intero.
Cappella Brancacci
Cappella Brancacci, che si trova nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, racconta la storia del peccato, insieme ad altri episodi della Bibbia e del Vangelo, attraverso numerosi affreschi. A volere questa cappella fu Felice Brancacci che chiamò Masolino e Masaccio, facendoli lavorare sulle stesse pareti, affinché la differenza di stile non fosse così visibile. E ci è riuscito alla perfezione: il percorso pittorico rappresentato riesce a colpire nel profondo.
Chiesa di Santa Maria Novella
La costruzione di questa celebre chiesa iniziò nel 1278, per mano dei frati domenicani. La Chiesa di Santa Maria Novella, oggi importante esempio di romanico toscano, è stata costruita con marmo bianco, nero e verde.
Tra tutte le opere contenute al suo interno, la più importante è la Trinità del Masaccioche: è rappresentato Gesù Crocifisso, con ai suoi piedi la Madonna e San Giovanni e ai lati i committenti dell’opera, i coniugi Lenzi.
Galleria dell’Accademia
La Galleria dell’Accademia, chiamata anche Museo di Michelangelo – per le numerose sue opere all’interno – è stata costruita nel 1784 per volontà del Granduca Pietro Leopoldo: il suo scopo era quello di far conoscere agli studenti dell’Accademia delle Belle Arti tutta la migliore arte di Firenze.
L’opera più importante dell’intera Galleria – che ospita opere di artisti che vanno dal 14esimo al 16esimo secolo – è il David di Michelangelo. Se in un primo momento la statua rappresentante l’eroe biblico era stata posta al di fuori, in Piazza della Signora, ora è stata li sostituita con una copia, per evitare che si danneggiasse.
Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi
Se si parla di Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi in pochi sanno di cosa si tratta, ma se si dice la chiesa di Dante e Beatrice ecco che a tutti viene in mente. La chiesa in cui é nato il loro amore si trova proprio a Firenze, appena a 20 metri dalla casa del famoso poeta.
Al suo interno è presente un quadro che ricorda il loro primo sguardo, quello fatale per Dante. Anche se il simbolo per eccellenza sono i bigliettini lasciati da lui sulla tomba della sua amata, che fanno della chiesa una tappa fissa per tutti gli innamorati.
Cibo tipico
Per mangiare il vero cibo della cucina fiorentina, per prima cosa, è importante allontanarsi dal centro storico.
Iniziate con salumi e bruschette e continuate con i primi tipici, come la Pappa col pomodoro e la ribollita. Tra i secondi il piatto top è la bistecca alla fiorentina, che deve essere almeno 1,2 kg e al sangue. Non deludono però. Nemmeno la trippa e il lampredotto, ovviamente con i fagioli.
Il tutto deve poi essere a accompagnato dal vino rosso, di Chianti, oppure di Brunello o Montepulciano.