Milano: la capitale della moda, degli aperitivi e della borsa italiana. Una città che viene descritta come grigia e seria, ma che, al contrario, ha molto da offrire ai suoi abitanti e a tutti i turisti che decidono di trascorrerci qualche giorno. Per conoscere la capitale meneghina non basta una vita, ma ci sono luoghi che si devono assolutamente visitare, anche se i giorni a disposizione sono pochissimi. Noi di Blog di Lifestyle, per venirvi incontro in questo difficile compito, abbiamo stilato un elenco di 10 cose da vedere e fare in un weekend a Milano.
Duomo di Milano
Se non si è visitato il Duomo, non si può dire di aver visto Milano: infatti la chiesa dedicata a Santa Maria Nascente è il simbolo per eccellenza della città. Ci sono voluti ben 4 secoli, dal 1368, per realizzare la cattedrale, ma il risultato è meraviglioso: un monumento in stile gotico, mischiato ad elementi lombardi, con straordinarie decorazioni scolpite e vetrate dai mille colori. Inoltre, sulla guglia maggiore è presente la famosa Madonnina, statua di rame dorato di 4 metri. Il Duomo è aperto ai turisti dalle 7 del mattino alle 7 di sera e, durante le belle giornate, si può fare un giro anche sulla terrazza per godere del panorama dell’intera città.
Castello Sforzesco
Altro simbolo importante della capitale meneghina è il Castello Sforzesco, nome che si rifà al condottiero italiano, nonché duca di Milano, Francesco Sforza: proprio grazie a lui, nel 1450, l’intera struttura venne riedificata. Il castello però ha origini molto più antiche: infatti venne creato nella metà del Trecento per volere del signore di Milano, Galeazzo II Visconti, e fu il protagonista di eventi turbolenti e non proprio piacevoli per gli abitanti. Dal Novecento, però, il castello diventa il luogo di testimonianza della cultura della Lombardia, tanto che oggi ospita anche numerosi musei, tra cui quello Egizio.
Zona di Brera
La Zona di Brera è una delle più esclusive della città meneghina. Considerata una delle zone migliori per gli aperitivi e la zona per eccellenza degli artisti, Zona Brera ospita uno dei musei più famosi d’Italia: la Pinacoteca di Brera. Tra tutti i musei della penisola questo è l’unico nato non dal collezionismo privato dell’aristocrazia e dei principi, ma da quello di stato e politico. La pinacoteca raccoglie alcune opere di importantissimi artisti italiani, tra cui “Il Cristo morto” di Mantegna e il “Ritratto di Moisè Kisling” di Amedeo Modigliani.
Navigli
Se un tempo i navigli erano il ritrovo di mercatini e piccoli negozi, ora questa zona – soprattutto quella del Naviglio Grande – è diventata centrale per la movida notturna: ragazzi e ragazze di tutte le età passano le loro serate da un bar all’altro, tra aperitivi e drink. Ma comunque l’atmosfera è rimasta quella di un tempo, grazie alle botteghe artigianali ancora presenti, alle case e alle villette dallo stile antico, ai particolari barconi presenti proprio sui navigli. L’aria che si respira è qualcosa di unico ed imperdibile.
Cenacolo
Il “Cenacolo” è forse l’opera più importante di Leonardo Da Vinci, custodita nella capitale meneghina. Arrivano turisti da tutto il mondo per visitare il famoso dipinto che ritrae Cristo e i dodici apostoli durante l’ultima cena prima della sua morte. Il dipinto si trova proprio nel refettorio del convento di Santa Maria della Grazie e, per evitare che possa essere danneggiato, è conservato in particolari condizioni ambientali ed è possibile visitarlo solo a gruppi di 25 persona per volta.
Sant’Ambrogio
La basilica di Sant’Ambrogio è, dopo il Duomo, il monumento cristiano più importante della città. La basilica fu costruita tra il 379 e il 386 e, nel corso del tempo, ha subito diverse ristrutturazioni allo scopo di mantenerlo sempre in perfette condizioni, con il suo magnifico stile e la sua enorme bellezza, che ne hanno fatto la seconda chiesa per importanza.
Galleria Vittorio Emanuele II
La galleria più famosa di Milano fu costruita a partire dal 1865, quando venne sistemata la prima pietra proprio dal re Vittorio Emanuele II di Savoia. L’idea della costruzione era arrivata solo nel 1859, con l’obiettivo di mettere in comunicazione Piazza Duomo e Piazza della Scala attraverso un passaggio coperto: per questo fu indetto un concorso tra 176 architetti, che proclamò vincitore Giuseppe Mengoni. L’ideatore, infatti, ebbe l’idea di costruire una lunga galleria attraversata da un braccio e contenente una grande sala ortogonale al centro del suo incrocio. Per gli amanti dello shopping la Galleria Vittorio Emanuele II offre numerosi e famosissimi negozi.
Teatro alla Scala
Quello che è il teatro più bello della città si trova in Piazza della Scala: fu costruito tra il 1776 e il 1778. Durante la seconda guerra mondiale purtroppo fu distrutto, ma non ci volle poi molto a ricostruirlo più bello e splendido di prima. Il teatro consta di 2015 posti a sedere e apre la sua stagione, ogni anno, il 7 dicembre, giorno in cui si festeggia Sant’Ambrogio.
Quadrilatero della moda
Per godere dell’aria “fashion” di Milano basta prendere la metro rossa e scendere a San Babila: da li inizia il cosiddetto “Quadrilatero della moda”, un insieme di vie famosissime e molto in, in cui ci sono tutti i grandi negozi. Va Montenapoleone, via della Spiga e via Manzoni sono quelle più conosciute, in cui è possibile anche incontrare diversi volti noti. Chissà se anche voi sarete così fortunati.
Milano by night
Se state un weekend a Milano non perdetevi il suo sabato sera, che è in grado di offrire diverse alternative. Abitualmente le zone più frequentate sono le Colonne di San Lorenzo, la zona di Porta Ticinese, i Navigli e zona Garibaldi, in particolare Corso Como. Tra apertivi di tutti i tipi, discoteche esclusive e locali di tendenza, la capitale meneghina è la città giusta per gente di ogni tipo.