Perdersi nelle viuzze, fare un giro in gondola e godersi lo spettacolo di Piazza San Marco: è questa Venezia, la città ambita da milioni di innamorati, ma anche da turisti di ogni tipo. Perché è vero, Venezia è la città dell’amore e delle gondole, ma sa offrire ai suoi visitatori anche tanto altro.
Non a caso è considerata una delle città più belle al mondo ed è patrimonio dell’umanità dell’Unesco – insieme alla sua laguna. Come perdersi una simile meraviglia? Tra gondole, piazze e ponti, noi di Blog di Lifestyle vi consigliamo 10 cose da fare assolutamente una volta giunti nella città lagunare: solo così potrete dire di conoscere – almeno in parte – questa magica città.
Passeggiare per Piazza San Marco
È stata definita come il più grande salotto del mondo e, a dirla tutta, è la prima cosa che viene in mente quando si parla di Venezia: Piazza San Marco, il simbolo per eccellenza della città – ma solo dopo le gondole.
Ma sapete tutti che cos’era la famosa piazza prima dell’arrivo delle reliquie di San Marco e della costruzione della Basilica? Semplicemente un grandissimo orto.
Ad oggi, invece, la piazza è l’unico spazio della città che può essere chiamato in questo modo: è circondata da bar, dai quali si può godere di una vista spettacolare del Campanile, della Basilica, delle Procuratie Vecchie e della Piazzetta dei Leoncini.
Visitare Palazzo Ducale
Il Palazzo Ducale è il più importante delle città, dal punto di vista storico e politico: infatti, è stato testimone di alcuni fondamentali avvenimenti e, nonostante le varie peripezie, è rimasto uguale a com’era durante il periodo della Repubblica.
Presenza costante e maestosa di Venezia, Palazzo Ducale è un altro dei simboli della città, al quale i veneziani sono veramente molto legati.
Fare un giro in gondola
La gondola è il simbolo per eccellenza di Venezia. E, nel vostro soggiorno in città, non può assolutamente mancare il giro a bordo del mezzo di trasporto più famoso. Un giro questo che vi farà scoprire moltissimi luoghi, viuzze ed angoli segreti che, altrimenti, non riuscireste mai a vedere. E anche voi single, non temete: non è assolutamente cosa per sole coppiette, ma ideale anche per un viaggio tra amici e parenti.
Visitare il Museo Correr
Il nome del museo deriva da uno dei più grandi collezionisti di Venezia, Teodoro Correr, nato nel 1750. Il collezionista usava conservare oggetti che le famiglie della città svendevano a prezzi eccezionali, quindi la sua collezione non aveva una logica da museo. Ma, dopo la sua morte, Correr lasciò tutti gli oggetti alla sua città, con precise indicazioni riguardo l’organizzazione del museo, che contiene di tutto e di più: stampe, libri, quadri, manoscritti, argenti, legni, avori e sigilli.
Attraversare i ponti
Ponte di Rialto, Ponte dell’Accademia e Ponte dei Sospiri sono solo alcuni dei ponti di Venezia, che ne ha ben 354. I ponti sono molto importanti perché collegano alcune zone fra loro e riescono quindi a rendere i trasporti un po’ meno difficili. Ma non solo funzione pratica: i ponti sono diventati una caratteristica importante della città lagunare.
Visitare Murano e Burano
Una volta a Venezia, vale la pena visitare le due isole principali della Laguna Veneta: Murano e Burano.
La prima è conosciuta, a livello internazionale, come l’isola del vetro: arrivati lì potete anche assistere ad una dimostrazione della lavorazione del vetro.
Burano, invece, è definita come la patria del Merletto. La caratteristica che più la contraddistingue è la presenza di case con colori che attirano l’attenzione: blu, giallo e arancio sono un colpo per gli occhi.
Fare un viaggio sul Canal Grande
Chiamato Canalazzo dai veneziani, Canal Grande è considerato la via principale della città. Lungo ben quattro kilometri, il Canale divide Venezia in due parti dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia fino a Piazza San Marco. Un percorso questo che vi farà scoprire la città da un punto di vista differente, osservando il fascino delle case, dei palazzi e delle intricate via di una delle città più belle del mondo.
Visitare il Museo Peggy Guggenheim
Il Museo Peggy Guggenheim si trova nel Palazzo Venier dei Leoni, l’unico palazzo incompleto di Venezia. La collezione della Guggenheim, la quale aveva come obiettivo di vita quello di costruire un museo per le avanguardie, contiene opere fondamentali degli artisti degli anni ’50. La sua raccolta, infatti, tra le italiane, è considerata la più prestigiosa dedicata all’arte europea ed americana del primo ‘900.
Perdersi nelle stradine
Per scoprire veramente l’essenza di una città bisogna visitare tutti quei luoghi che le guide turistiche e i viaggi organizzati non considerano nemmeno lontanamente. Perdersi tra le viuzze, tra le strade che si incrociano senza un ordine preciso e trovare luoghi sconosciuti, poco frequentati, che solo chi vive quotidianamente a Venezia conosce fino in fondo.
Nel weekend veneziano non può poi mancare una visita al Ghetto Ebraico, il più antico del mondo, uno dei luoghi più belli della città.
Assaggiare la cucina tipica
A Venezia è d’obbligo “andar par ombre”, cioè trovarsi con gli amici e andare a mangiare qualcosa insieme, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino. Nella città lagunare si assaporano i “cicchetti”, i tipici antipasti, che possono essere scelti fra tre tipi: verdure e chele di granchio fritte, soppressa con polenta, mezzo uovo con acciughe.