Il primo appuntamento, o meglio la prima ora di conoscenza con un uomo è il momento decisivo per capire se una storia è destinata a durare o se invece si tratta della solita ed inutile perdita di tempo. D’altra parte è anche vero che in un’epoca in cui i rapporti umani sono dominati dai social media anche gli incontri a due “dal vivo” e non attraverso una chat diventano sempre più rari e difficili da gestire per i single in cerca d’amore. E poi sono sempre troppe le cose a cui pensare per una ragazza quando finalmente dopo una serie infinita di messaggini e chiacchierate virtuali il ragazzo carino che ci piace decide di invitarci fuori per il classico primo appuntamento.
L’abbigliamento diventa fondamentale, e quindi anche le ore di prove davanti allo specchio prima di uscire con annesse foto degli outfit inviate alle amiche che in riunione plenaria decideranno cosa ci dona di più.
Le parole però sono sempre importantissime, bisogna pesarle bene e stare attente a non fare troppe domande scomode che possano imbarazzare il nostro interlocutore o magari metterci in una luce non troppo positiva ai suoi occhi. Per prepararci al meglio al primo appuntamento ecco un decalogo da leggere attentamente ma anche con un po’ di ironia sulle 10 domande da non fare mai al nostro possibile partner.
Quanto guadagni?
Parlare di soldi con persone con cui non si ha molta confidenza è sempre inopportuno, ancora di più nel caso di un primo appuntamento. Meglio approfondire l’argomento del lavoro magari chiedendo se si è soddisfatti della propria attività professionale.
Con chi ti stai messaggiando?
Il cellulare durante un primo appuntamento dovrebbe essere sempre tenuto in borsa o in tasca, vietato passare il tempo ad inviare chat alle amiche o aggiornare lo status su Facebook. Ma se proprio il ragazzo che ci accompagna non dovesse avere questa accortezza e tirasse fuori lo smartphone per rispondere ad un messaggio teniamo a bada la nostra gelosia, facendo notare solamente che non è molto carino stare al telefono in nostra presenza.
Cerchi solo un’avventura?
Non partiamo prevenute nei confronti di un atteggiamento maschile riguardo l’attrazione fisica che spesso è connaturato all’essere uomo. La passione è sempre molto importante e spesso poi è da un’avventura che gli incontri si posso evolvere in romantiche storie d’amore.
Ma come ti vesti?
Se al primo appuntamento l’abbigliamento di lui non ci soddisfa, consideriamolo come un elemento del suo gusto e quindi da valutare insieme a tutti gli altri aspetti fisici e caratteriali, se proprio si vuole approfondire l’argomento è più opportuno indagare sul suo stile anche in altri ambiti come quello professionale.
Non vai in palestra?
Non solo le donne, ma anche gli uomini sono molto suscettibili riguardo il proprio aspetto fisico, evitiamo di sottolineare alcuni suoi difetti come una pronunciata pancetta ed aspettiamo di raggiungere maggiore confidenza. “Cosa fai nel tempo libero?” può essere la domanda appropriata per capire se è un amante dello sport.
Vuoi dei figli?
Negli uomini è già molto spinto il pregiudizio secondo cui le donne vogliono accasarsi e mettere su famiglia nel giro di poco tempo. Meglio non dargli conferme in merito con domande spiazzanti. Lasciamo che sia lui a indagare riguardo la nostra propensione alla maternità. Domandiamo piuttosto che tipo di progetti ha per il futuro o quali sono gli obiettivi che desidera ancora realizzare.
Vivi ancora con i tuoi?
Nel tipo di società in cui viviamo possono essere tanti i motivi che spingono un uomo ormai adulto a vivere ancora con i genitori, cerchiamo di non screditarlo con una domanda diretta del genere, ma ascoltiamo le sue ragioni rispetto a questa situazione per capire meglio chi abbiamo di fronte.
Da me o da te?
Prolungare il piacere dell’attesa è sempre una buona regola specialmente al primo appuntamento. Meglio non bruciarsi la possibilità di incontri futuri scoprendo tutte le carte subito. Lasciamo spazio, finché è possibile, al gioco della seduzione e del corteggiamento.
Cosa mi racconti delle tue ex?
Anche l’argomento ex è assolutamente vietato ad un primo appuntamento, sia che si tratti delle nostre storie passate che di quelle del nostro partner. Se siamo lì con lui in questo momento è perché sia le nostre esperienze precedenti che le sue si sono concluse, non facciamoci prevaricare dalla nostalgia o da una prematura gelosia, ma mettiamoci in gioco con tutte le nostre qualità.
Quando ci rivediamo?
Non lasciamoci prendere dall’insicurezza, valutiamo tutti gli elementi della serata per capire se l’incontro è stato positivo per entrambi. Lanciamo dei segnali su quello che ci piacerebbe fare nei prossimi giorni e aspettiamo che lui li colga invitandoci nuovamente fuori e come si dice in questi casi, se son rose fioriranno.