photo credits: K.B. P. P.

Huyen Vu, una ventiquattrenne vietnamita, soprannominata Kiki, è diventata una delle testimonial di una campagna fotografica: Beauty beyond scars, frutto dell’idea di una fotografa residente in California, Krysada Binly Panusith Phounsiri.

La campagna Beauty beyond scarsha catturato il volto ed il corpo di questa donna che ha subito un vissuto particolare: porta cicatrici addosso e nell’anima.
Una pelle imperfetta, però, non è simbolo di bruttezza. Le foto scattate da Krysada, infatti, dimostrano come questa donna sia bellissima ed affascinante nonostante i segni evidenti che porta.

Kiki, che a nove anni era una bambina come tante altre, viveva in Vietnam con la sua famiglia.
Il tragico episodio avvenne una sera, quando una terribile casualità fece si che una tanica di kerosene venne a contatto con una lampada ad olio. Kiki e le sue sorelle si trovavano molto vicine alla mamma, per via di una marachella che stavano combinando.
Improvvisamente il fuoco si espanse dappertutto e la madre fece di tutto per far in modo che le fiamme che bruciavano sul corpo delle figlie si spegnessero, così cercò di fermarle tramite il suo corpo e dando la vita per le sue bambine.
Dopo molti di interventi, precisamente venticinque, dall’età di nove anni fino a quella di ventuno, Kiki finalmente riesce ad avere una vita quasi normale.
Le cicatrici, però, sono comunque visibili e ben marcate. Coprono l’ottantacinque per cento del suo corpo e hanno fatto si che per molto tempo, durante l’adolescenza, Kiki si coprisse completamente e facesse in modo di portare i capelli sempre sciolti e pettinati sul viso.

Dopo anni di terapie e accettazione del proprio io, Kiki è più sicura, si mostra per quello che è e non se ne vergogna. Il suo corpo è il risultato dell’amore immenso di una madre e non può essere che bellissimo.
Giudicate voi stessi, guardando alcuni scatti della campagna fotografica per cui ha posato.