#iorestoacasa e leggo: Le Cronache di Spiderwick di Holly Black e Tony DiTerlizzi
Avete spolverato le vostre librerie e tirato fuori i volumi che avreste voluto leggere ma che non avete mai trovato il tempo di farlo?Io l’ho fatto precisamente ieri.
Ci sono letture leggere che possono essere intraprese a tutte le età, ce lo ha insegnato Harry Potter.
In Giappone è normale relazionarsi con il proprio bambino interiore anche leggendo storie per ragazzi ed è comunque un modo per svagarsi.
Perchè non provare?
#iorestoacasa: Le Cronache di Spiderwick
In breve trattasi di tre ragazzi (Jared, Simon e Mallory) che con la loro madre si trasferiscono in una antica villa decadente di un pro-zio.
Esplorando questa villa i tre scoprono una libreria nascosta che custodisce un libro particolare pieno di segreti sulle creature che popolano la natura ma che l’uomo non può vedere: fate, goblin, elfi.
Queste creature sono capitanate dal malvagio Mulgarath e che vuole ad ogni costo mettere le mani sul libro. I tre naturalmente devono impedirlo. Il primo ostacolo da superare sarà un brownie, un dispettoso folletto che vive nelle pareti, facile all’ira, che ha avuto il compito di proteggere il libro a qualunque costo da colui che l’ha scritto.
Il romanzo è composto da cinque volumi:
1. The Field Guide (2003) — Il libro dei segreti
2. The Seeing Stone (2003) — La pietra magica
3. Lucinda’s Secret (2003) — Il segreto di Lucinda
4. The Ironwood Tree (2004) — L’albero d’argento
5. The Wrath of Mulgarath (2004) — L’ira di Mulgarath
#iorestoacasa: Le Cronache di Spiderwick
E’ una storia leggera. Semplice decisamente adatta al piccolo pubblico che ancora, fortunatamente rimane affascinato dai misteri racchiusi in vecchia case scricchiolanti, in stanze buie e polverose.
Quello che rende questa storia piacevole non è solo il linguaggio chiaro e scorrevole ma è anche il mix dell’ambientazione della realtà moderna con la fantasia.
Chi sono gli autori?
Holly Black è nata nel New Jersey nel 1971, è cresciuta in una vecchia e decrepita casa Vittoriana (in pratica quasi uguale a quella dove vanno a vivere i protagonisti della saga) piena di libri e vecchie e strane cose. La madre, pittrice e creatrice di bambole le raccontava favole su fantasmi, fate e folletti e le sue letture vertevano su quei argomenti. Il tutto di certo ha formato in un certo modo il suo carattere e la sua visione del modo. Colleziona rari volumi sul folklore, bambole horror e cappelli. Il suo primo romanzo è stato pubblicato nel 2002.
Tony Di Terlizzi. Quest’ultimo nato in California nel 1969, laureato in grafica è un notissimo artista, ha iniziato a lavorare per la TSR e si è fatto una grande fama come illustratore di videogame e libri per ragazzi. Con i suoi disegni ha vinto il prestigioso premio Caldecott.