Niente è più sgradevole del fare le faccende domestiche: eppure, per quanto sgrassare i piatti o spolverare le mensole possa sembrare estremamente noioso, una recente ricerca ha invece dimostrato che le pulizie giovano al nostro benessere.
Stando al parere degli scienziati, infatti, pare che pulire casa sia essenziale per la nostra salute tanto mentale quanto fisica, ben più essenziale di altri fattori come la zona in cui si risiede o quanto si guadagna. I ricercatori della Case Western Reserve University sostengono che il beneficio delle faccende domestiche consiste nell’esercizio effettivo dello stesso portarle a termine, il che poi influisce anche sulla salute mentale.
“Fare le faccende domestiche tiene le persone sveglie e in movimento – dice la Dottoressa Kathy Wright della Scuola infermieristica Frances Payne Bolton – Un ambiente pulito è terapeutico“. La Dottoressa Wright e il suo entourage di ricercatori avevano come obiettivo quello di scoprire in che modo l’educazione, il salario, l’ambiente e le attitudini come il fumo o la ginnastica influenzino la salute di una persona più in là con l’età.
I 337 partecipanti allo studio erano adulti di età compresa tra i 65 e i 94 anni con almeno una malattia cronica e limitazioni fisiche che impedissero loro di svolgere un’attività quotidiana basica, come fare il bagno o vestirsi. La Dottoressa Wright si è detta sorpresa di aver riscontrato che le pulizie casalinghe in questi casi influenzasse il benessere psicofisico dei partecipanti più di tutti gli altri fattori.
Coloro che vivevano, invece, in condizioni caotiche sono apparsi meno soddisfatti di quanti mantenessero casa propria in ordine. La Wright, perciò, auspica che lo studio inciti le persone con limitazioni fisiche a continuare a tenersi in attività.



