Sembra strano anche solo dirlo, ma è così: le illusioni ottiche ci possono salvare la vita. Lo sta provando il ministro dei trasporti indiano. I media di tutto il Mondo hanno riportato la notizia di questo nuovo esperimento che uno dei Paesi del BRICS, l’India, sta mettendo a punto. Si tratta di disegni tridimensionali che posti lungo le strade a scorrimento veloce indurrebbero i conducenti dei veicoli a ridurre la velocità per evitare incidenti stradali. Sono dei disegni sull’asfalto che visti dal lato di chi guida, avvicinandosi sempre di più, sembra che stiano fluttuando.
L’utilizzo di forme di illusione ottica non è certo dei più recenti, anzi, ripercorre le orme fino a tornare indietro nel XVI secolo e precisamente fino al 1533 circa, anno in cui fu dipinto uno tra i quadri più famosi del periodo in cui arti visive e messaggi di religiosa salvazione si fondono benissimo.
È il dipinto a olio su tavola di Hans Holbein il Giovane, dal titolo “Gli Ambasciatori”, oggi è conservato nella National Gallery di Londra. Il quadro raffigura un doppio ritratto a busto intero, accanto a degli oggetti simbolici. Che però l’occhio non cada sulle figure ma su un’inconsueta scia sul pavimento è storia vecchia.
Se dovessimo dire da subito cosa ci troviamo davanti agli occhi, difficilmente ne saremmo capaci. Eppure, guardando il dipinto di scorcio questa scia sul pavimento diventa un teschio. Una sorta di “memento mori” a chiunque si trovi a contemplare il dipinto. Il fatto che la produzione artistica del tempo fosse abituata alla rappresentazione di tali oggetti ha certo contributo alla fama del quadro.Tra le altre cose la scelta del teschio non è del tutto casuale. In inglese teschio si dice “hallow bone” che pronunciato ricorda vagamente il cognome dell’autore.
Così come le strisce pedonali, che il ministro dei trasporti indiano ha saggiamente deciso di far dipingere sull’asfalto, cambiano forma a seconda dell’angolazione da cui sono viste, così anche quell’informe striscia sul pavimento cambia totalmente se vista dal lato.