‘Le Mans ’66 – La grande sfida‘: cinema gratis? Sì grazie. Potevo non parlarvene? Ovviamente no.
Due ore e trenta minuti. Ragazzi, due ore e trenta minuti di film. Dopo esser usciti dalla sala sembrava di averla fatta quella corsa di 24h a Le Mans.
Bando alle ciance.
‘Le Mans ’66 – La grande sfida’ di James Mangold: ford vs ferrari
Anni 60 e il marketing della Ford è in crisi: ci vuole qualcosa che attiri i giovani e li spinga ad acquistare.
Carroll Shelby (Matt Damon) è un ex pilota che ha dovuto mollare, Ken Miles (Christian Bale) è un genio della meccanica che non sa tenere la nocca chiusa.
Henry Ford 2 prova a trattare con Ferrari ma avendo ricevuto un due di picche si lascia persuadere dai collaboratori: se non potrà avere la ferrari allora la batterà in pista.
Ford si rivolge a Carroll che si rivolge a Ken.
La missione? Costruire macchine più leggere, più veloci e più potenti delle Ferrari.
Ma Ford è un uomo orgoglioso ed insofferente, Carroll è un uomo frustrato che non sa che pesci pigliare ma vede una ghiotta occasione e Ken non sa stare alle regole, non sa stare in team e riesce a far saltare i nervi a tutti.
Come possono battere la Ferrari?
‘Le Mans ’66 – La grande sfida’ di James Mangold: recensione in anteprima
Un film potente, a tratti adrenalinico, mai noioso o scontato.
E’ un film sul coraggio, sul portare avanti le proprie convinzioni nonostante tutto. E’ una sfida, un rischio ma è anche un film che ci parla di passioni, di talento e di voglia di mettersi in gioco.
Fantastico. Attori pazzeschi e pazzesca ricostruzione di un pezzo di storia automobilistico.
E’ un film scorrevole, con spunti interessanti e con diverse riflessioni su come ci poniamo nei confronti del nostro lavoro e delle nostre passioni.
Curiosità: a un certo punto della lavorazione, i produttori avevano pensato di affidare i ruoli protagonisti a Tom Cruise e Brad Pitt.