Silvia, Stefania e Ilaria sono delle trentenni con passioni e tanta voglia di mettersi alla prova. Così un giorno hanno deciso di raccontare se stesse e tutto il mondo che le circondava: quello dei trentenni.
Il nuovo libro, I trentenni, e il lavoro di promozione le ha tenute occupate per un po’ ma Silvia, Stefania e Ilaria, hanno comunque trovato il tempo per rispondere alle domande di Blog di Lifestyle, dando qualche interessante chicca sul loro mondo e piccoli consigli anche per i ventenni.
Ciao Silvia, Stefania e Ilaria, come prima cosa vi ringrazio per la vostra disponibilità per questa intervista e per il tempo che ci dedicherete.
Ho seguito il vostro blog, la pagina e ho avuto la possibilità di guardare anche i vostri video su you tube e lo ammetto, mi sono divertita.
Com’è nata la vostra idea di creare una pagina per “I trentenni” e a seguire i vostri sketch su you tube?
Da un’intuizione di Ilaria Sirena che una sera sui Navigli dopo l’ennesima fantozzata vissuta mi guarda (Silvia Rossi) e mi dice: “Silvia perché non raccontiamo i Trentenni? Ti metti davanti alla web cam e racconti la nostra generazione. Tutto quello che viviamo: gioie, dolori, sfighe e soddisfazioni, matrimoni, lavoro, figli, ingiustizie. Tutto. Ovviamente facendo ridere, altrimenti che palle”. L’indomani davanti al pc ho fatto una ricerca e mi sono accorta che non c’era un punto di riferimento per noi trentenni, dove poter condividere le nostre storie, paura, risate, perplessità. E ho aperto il blog, comprato il dominio e iniziato a scrivere.
Stefania Rubino è stata travolta dall’entusiasmo e ha iniziato a scrivere e ha sposato il progetto in tutte le sue parti. È suo il post Trentenni single vs Trentenni sposati che ha mandato in crash il sito. Da lì sempre più trentenni ci hanno scritto. Poi raccolte un po’ di storie e scritte le sceneggiature con il nostro video maker Luca Catasta, i nostri amici attori e autori Fabrizio Arhold e Elisabetta Fulcheri abbiamo iniziato a girare i video.
Per molti ventenni arrivare ai trent’anni significa raggiungere il momento d’oro della propria vita: ci si conosce bene e ci si accetta per i propri pregi e difetti, si è maturi e responsabili ma non troppo per potersi ancora divertire, insomma il periodo che tutti desidererebbero.
Ma, alla luce delle vostre esperienze, è davvero così?
Sì è così. I trent’anni sono un limbo. Una tua amica passa le notti insonni con il suo primo figlio che non ne vuole sapere di dormire, l’altra perché fa i bagordi in discoteca. La cosa bella dei 30 è la consapevolezza. Non hai più gli alibi dei 20, l’innocenza e l’inesperienza, ma ogni tua scelta è fatta con cognizione di causa, sapendo magari come andrà a finire e volendo rispondere con un “ma sì chi se ne frega!”
Ventenni vs trentenni. Quando avevate vent’anni vi sarà capitato spesso di pensare alle vostre vite tra dieci anni e poi boom, sono arrivati.
Probabilmente, anche voi avevate un modello di trentenne alla Carrie o Samantha di Sex and the city.
Quanto la vostra vita le assomiglia ora e quanto ci si allontana?
Ci assomiglia nell’amicizia che avevano loro. Anche noi crediamo fortemente nell’amicizia, quella vera, quella dei sacrifici, dei litigi e della condivisione dei successi. E PURTROPPO si allontana parecchio dal punto di vista glamour. Nessuna di noi ha una armadio come quello di Carrie Bradshow!!!
Tra i vostri post c’è una frase che colpisce e appare come un monito per i ventenni di oggi: “Andate in Erasmus. Gli amici vi verranno a trovare e i fidanzati capiranno. E se non capiranno fregatevene, perché tanto vi lascerete comunque e per giunta non saprete parlare l’inglese!”
Quanto credete che esperienze di questo tipo possano influenzare la vita in futuro e che ne pensate voi, a trent’anni, dell’amore?
Crediamo che esperienze all’estero formino un ventenne, e servano ad aprire la mente e a trovare più vie di realizzazione. Per quanto riguarda l’amore pensiamo che sia l’unica cosa fondamentale nella vita di ognuno di noi, è linfa vitale per sopravvivere, l’amore per se stessi, per la famiglia, per le amicizie, per quello che fai. Senza amore è una noia mortale.
Avete parlato spesso di “toy boy”, ma se il boy non fosse toy e fosse più paragonabile al protagonista di 50 sfumature di grigio, potrebbe comunque rientrare nella categoria di possibile fidanzato?
Beh……….. SI. Ma quella è finzione. Christian Grey non esiste, Christian Grey non esiste, Christian Grey non esiste….!
Raccogliete spesso storie di trentenni che si sono trasferiti/e all’estero, ce n’è qualcuna che vi ha colpito più di altre? E perché?
Il coraggio e la voglia di fare e realizzarsi, il mollare tutto e ricominciare di Claudia a Sidney. Ha scritto un bellissimo capitolo del nostro libro I Trentenni (Historica).
“A trent’anni si può fare tutto o quasi” è il vostro slogan. Quali sono secondo voi tre cose che a trent’anni non si possono più fare?
In realtà a trent’anni è il momento in cui si può fare tutto e si deve fare tutto. Certo che però le serate pazze fino alle 4 del mattino in settimana non sono più possibili!!!
Ad un trentenne alle prese con i dubbi esistenziali, cosa consigliereste?
E cosa ad un ventenne che pensa al suo futuro?
Ai trentenni consiglieremmo di seguire il proprio istinto e di ragionare a volte con la “pancia” e non solo con la testa. Viviamo in una società che molto spesso tende a scoraggiarci, bisogna andare contro corrente e coltivare i propri sogni anche quando tutti ti urlano contro che non ce la farai! Ai ventenni di non dare nulla per scontato, non “aspettate” il futuro, cominciate a costruirlo passo dopo passo.
Per concludere, un sito, un blog, video su you tube e un libro in uscita, il titolo multitasking sembra fatto apposta per voi. Che cosa vi aspettate dall’uscita del vostro primo libro e quali altri progetti avete in mente?
Dal libro ci aspettiamo sempre più condivisione e voglia di raccontare storie. Adesso stiamo girando un po’ l’Italia per presentarlo in modo non convenzionale: si legge, si recita e si vedono video alle nostre presentazioni! Anzi se ci sono librerie o localini interessati a ospitarci contattateci!
Il libro racchiude veramente tutti i sentimenti di noi trentenni: dal lavoro all’amore, dalla famiglia alla sessualità.
Poi abbiamo creato una capsule collection di magliette con i nostri miti degli anni ’90, i protagonisti di Beverly Hills e una che ci descrive al meglio: Kid of 90s! Le stiamo testando e sta andando benissimo. E poi ci sono i video realizzati dal nostro videomaker Luca Catasta che sono il nostro miglior modo di comunicare e farci conoscere.