Bando al maltempo che ci ha fatto temere le sorti dell’estate 2014: a partire da questo fine settimana, infatti, in tutte le regioni d’Italia tornerà a splendere il sole, protagonista assoluto dal giorno della sua festa in poi. Un 21 giugno in cui il Solstizio d’estate verrà a coincidere anche con un’altra imperdibile manifestazione: la Festa della Musica.

Sebbene il 21 giugno sia il giorno più lungo dell’anno, esso rappresenta al contempo il momento in cui comincia il suo declino: è a partire da questa data, infatti, che le giornate iniziano impercettibilmente ma anche inevitabilmente ad accorciarsi fino al sopraggiungere del solstizio invernale. La stessa parola “solstizio” viene dal latino “solstat” e indica una sorta di immobilità del sole, che acquista in questo periodo la sua massima potenza: un beneficio energetico di cui già gli antichi erano a conoscenza, come testimoniato da cerimonie e rituali che, come quelli dei moderni ordini druidici di Stonehenge, durano tuttora.

In ogni tempo e in ogni luogo il giorno del Solstizio d’estate viene festeggiato attraverso le più svariate manifestazioni, ma la più significativa è senz’altro la Festa della Musica, grande evento di respiro europeo ormai giunto alla ventesima edizione. Aperta a tutti coloro vogliano prendervi parte, siano essi amanti della musica, principianti o professionisti, la Festa della Musica fu lanciata in Francia nel 1982, per poi diffondersi a macchia d’olio in tutte le città d’Europa: da Atene a Barcellona, da Berlino a Bruxelles, da Lisbona a Liverpool, da Madrid a Napoli, passando per Parigi, Praga, Roma e molte altre ancora, questa festa popolare si configura quale momento di socialità e creatività assolutamente libero.

In Italia, la manifestazione si tiene dal 1994 a Roma e, da allora in poi, grazie al coordinamento dell’Associazione italiana per la promozione della Festa della Musica (A.I.P.F.M.) si è allargata a tutto lo stivale: moltissime le città e i borghi italiani che ospiteranno l’evento, che quest’anno privilegia le musiche urbane, favorendo l’incontro tra fanfare e generi come l’hip-hop o l’elettronica. Tra tutte, quella che che le farà da sfondo per la prima volta a partire dalla presente edizione è Milano, dove la musica dal vivo – dal jazz allo swing, dal classico al pop – animerà tutti i quartieri, con musicisti che si esibiranno per strada fino alle 24 di questa notte.