Lidia e Joe Bastianich, titolari del ‘wine store’ nel complesso di Eataly a New York e conosciuti in Italia grazie a Masterchef sono stati multati con 500 mila dollari e costretti a sospendere la vendita dei vini per un periodo di sei mesi. La decisione è stata presa dalle autorità di New York in seguito alla violazione da parte dell’azienda di un vecchio ordinamento statale sulla concessione delle licenze di vendita.
Si tratta in particolare di una vecchia legge che proibisce la concessione di licenze di vendita di vini a importatori o titolari di cantine. I Bastianich sono invece produttori di vini in Friuli – con la denominazione “Bastianich viticoltori Friulani” – terra d’origine di Lidia e ciò rappresenterebbe un netto conflitto d’interesse. Infatti, secondo la Sla di New York, chi vende vini al dettaglio non può produrre o essere un tramite di importazione.
A essere coinvolto nella vicenda, oltre a Lidia Bastianich, icona della cucina italiana e ospite d’eccezione di Masterchef e il figlio Joe anche lui chef, giudice della stessa trasmissione, ci sarebbe anche Mario Batali, celebre chef negli Stati Uniti. Differente però la sua posizione. A lui è stata rivolta un’accusa di omissione, poiché avrebbe taciuto alle autorità competenti la doppia posizione conflittuale del suo socio in affari e della madre.
Il negozio deve perciò abbassare le saracinesche newyorkesi per una durata di circa sei mesi, ma la sospensione riguarda esclusivamente la vendita di vini, poiché lo store continuerà infatti a vendere prodotti alimentari di altro genere. Alla fine dei sei mesi il negozio riprenderà regolarmente la sua attività, anche se alcune fonti riportano voci secondo le quali Lidia Bastianich non sarà più tra i titolari della licenza del “wine store”.