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Che ne dite se al posto di un bicchiere di Chardonnay barricato, accompagnassimo le nostre pietanze con un bicchiere di linfa di betulla?
È questa la nuova moda del secolo: abbinamenti di frutta, verdura, succhi vegetali e carni, mescolati per ottenere delle miscele analcoliche da abbinare alle nostre pietanze, dall’antipasto fino al dolce.

La nuova alternativa al vino, sta spopolando nei ristoranti del Regno Unito, ma l’idea originale risale a circa un decennio fa.
Rene Redzepi, nel suo famoso ristorante Noma in Danimarca, offre la possibilità ai suoi ospiti di poter sorseggiare delle deliziose e stravaganti miscele di frutta e verdura.
Questa ‘moda‘ è arrivata fino in Australia, dove molti ristoranti offrono miscele non alcoliche dai sapori esplosivi: è tipico servire un bicchiere pieno di succo di cipolla, cernia al vapore, insalata belga e purea di sedano rapa.
Anche negli Stati Uniti, numerosi ristoranti offrono abbinamenti del genere, tra cui l’Eleven Madison Park a New York City.

Fino a poco tempo fa, l’idea non aveva riscosso molto successo, ma negli ultimi tempi le cose stanno cambiando. Questo perché, non solo stiamo diventando astemi (più di un adulto su cinque non beve alcolici), ma anche perché i pasti salutari sono sempre più alla moda.

Tra le miscele più apprezzate troviamo:
* agnello delle Ebridi, alghe, menta, infuso di tè, succo di mela e ginepro;
* succo di pompelmo, olio di nocciolo di prugna e rabarbaro;
* cetriolo, siero di latte, mele e germogli di pino.
Questi sono alcuni degli abbinamenti possibili; molti degli chef che le preparano affermano che la quantità dei succhi di frutta utilizzati nelle bevande è limitata, in quanto rendono l’abbinamento col cibo più difficile.