Oggi parliamo di misteri senza tempo, siete pronti per un viaggio tra le curiosità più affascinanti e inquietanti della storia?
Parleremo di un libro indecifrabile, ma anche di una misteriosa mappa che conduce ad un tesoro ma che nessuno riesce a leggere. Parleremo di un treno fantasma e di un castello costruito per un particolare motivo.
Misteri senza tempo: il manoscritto Voynich, il libro che nessuno riesce a leggere
Immagina un libro antico, rilegato in pelle, pieno di simboli sconosciuti, disegni di piante che non esistono e diagrammi cosmici di significato ignoto. No, non è il diario di un mago rinascimentale, o forse sì?
Il Manoscritto Voynich, conservato alla Yale University, è stato datato tra il 1404 e il 1438, ma da allora nessuno è riuscito a tradurne nemmeno una parola. La scrittura? Completamente sconosciuta.
Il contenuto? Un enigma tra erboristeria, alchimia e astrologia.
I crittografi di mezzo mondo ci hanno provato: Alan Turing, l’NSA, intelligenze artificiali ma nessun risultato. C’è chi crede sia una lingua perduta, chi una geniale burla medievale.
Il treno fantasma di Belsize Park
Nel sottosuolo londinese, tra le gallerie della Northern Line, aleggia una leggenda spettrale. A Belsize Park, si dice che, in alcune notti, compaia un treno che non dovrebbe esistere: nessuna corsa in programma, nessun macchinista al comando, e luci spente.
Il racconto nasce nell’epoca vittoriana, forse da tunnel abbandonati e scambi segreti usati in guerra, ma ha assunto sfumature inquietanti. Secondo i superstiziosi, il treno trasporterebbe le anime dei pendolari morti in incidenti mai documentati, bloccati in un loop eterno di partenze e mai-arrivi.
Il castello di Houska: la prigione del male
In mezzo alle foreste della Repubblica Ceca sorge il castello di Houska, costruito in un punto che, secondo la leggenda, non aveva alcun valore strategico se non uno: coprire una voragine considerata un portale per l’Inferno.
Nel XIII secolo, i costruttori avrebbero sigillato la fenditura con cappelle, croci e mura spesse, costruendo il castello al contrario, senza fortificazioni esterne.
Si dice che prima della chiusura, abbiano calato un condannato a morte nella voragine: emerse pochi minuti dopo invecchiato di decenni, urlando come se avesse visto l’inimmaginabile.
Ancora oggi, chi ci passa riferisce strani rumori, figure nere e sogni inquieti. Curiosi? Houska è visitabile. Ma non scendete nei sotterranei…
Il codice Beale: il tesoro nascosto e la mappa indecifrabile
Nel cuore della Virginia, USA, si tramanda da due secoli una storia che mescola avventura, crittografia e ossessione.
È la leggenda del Codice Beale, una serie di tre messaggi cifrati che, si dice, indichino il luogo esatto in cui è sepolto uno dei più grandi tesori d’America: oro, argento e gioielli per un valore oggi stimato in oltre 60 milioni di dollari.
Secondo la leggenda, nel 1822 un certo Thomas J. Beale avrebbe affidato una scatola con questi messaggi a un locandiere, con l’ordine di aprirla solo se lui non fosse tornato dopo dieci anni. Non tornò mai.
Il secondo dei tre messaggi è stato decifrato: usando la Dichiarazione d’Indipendenza come chiave, rivela che il tesoro fu sepolto in una località nei pressi di Bedford County. Ma gli altri due, quello che indicherebbe le coordinate esatte e quello con i nomi degli eredi, sono ancora un enigma assoluto.



