Quanti di voi ricordano Myspace? Se proviamo a fare un piccolo viaggio nella nostra memoria di navigatori del web alla ricerca di ricordi sepolti, probabilmente ci tornerà in mente questo social che ai suoi tempi era il più famoso ed utilizzato al mondo. Era il lontano 2003 quando due amici, Tom Anderson e Chris DeWolfe, crearono questa piattaforma che permetteva non solo di creare all’interno del proprio profilo un blog o una pagina in cui inserire foto, video e immagini, ma anche di cercare amici e conoscenti e di linkarsi a loro. Diventa da subito il social più utilizzato presso i gruppi musicali e presso i cantanti, grazie alla possibilità di mettere online i propri pezzi e di promuoverli tra i propri amici e presso gli amici degli amici. Proprio la musica ha costituito un punto cruciale del successo di MySpace, utilizzato da numerosi cantanti e band esordienti (si pensi agli Arctic Monkeys o a Mika) per farsi conoscere e ottenere il successo internazionale.
Chi ha ideato questo social aveva come obiettivo quello di creare uno strumento che permetteva alle persone di esprimersi, di connettersi l’una all’altra, di scoprire culture differenti e di lasciare un segno. La particolarità di MySpace stava, quindi, nei suoi contenuti auto-prodotti dagli utenti che si iscrivevano alla community. Permetteva a ciascun iscritto di pubblicare gratuitamente una pagina web nella quale venivano elencati i propri gusti in fatto di musica, film, libri, luoghi, sesso, persone e quant’altro poteva servire a definire il carattere di un individuo. In teoria il profilo così pubblicato doveva spingere un visitatore con gusti simili a mettersi in contatto con il suo autore.
A gennaio 2005 MySpace poteva già contare su dieci milioni di utenti registrati, cifra quadruplicata nei dodici mesi successivi fino a raggiungere gli attuali 70 milioni. Fin qui nulla di particolarmente diverso rispetto ad altri siti e network orientati alla ricerca di amici o dell’anima gemella.
Cos’è allora ad aver reso MySpace così speciale? La sua semplicità.
Grazie a questo spazio su internet, artisti e gruppi musicali come Arctic Monkeys, Lily Allen, i Belladonna, ed i Cansei di Ser Sexy sono diventati famosi in tutto il mondo ancor prima di mettere sul mercato i loro dischi.
Vediamo adesso, a distanza di dieci anni, come sono cambiati i profili delle star più famose che hanno iniziato la loro carriera proprio grazie a questa piattaforma.