Non nego che mi crea profondo e copioso imbarazzo dover scrivere queste parole, nell’era della tecnologia, dell’emancipazione, delle continue scoperte nei settori più disparati. Ma, sovente, gli uomini non sono il sesso forte, sono quello scemo. Soprattutto quando sono lì, a puntare il loro indice colpevole contro noialtre, quelle con le tette e tanta figaggine in più. Per cosa poi? Per quella vecchia storia per cui “una chiave che apre tutte le serrature è un fantastico passe-partout, mentre una serratura che si lascia aprire da tante chiavi, fa completamente schifo“, o, insomma, una roba simile. Ecco, già l’accenno di presunzione che si percepisce da queste storielle auto celebrative, inventate dal moralista di turno, mi provocano istinti omicidi, immaginate gli esemplari che questa storiella se la studiano e poi la riportano al gentil sesso come una verità rivelata.
Perché andiamo, l’intelligenza per capire che uomini e donne hanno gli stessi bisogni fisici (non coinvolgo la psiche, perché per i bisogni al femminile avrei bisogno di un rotolone Regina), dovremmo averla maturata tutti quanti, a quest’ora. Così come la consapevolezza che sì, forse anche il sesso, occasionale e non, a noi donne riesce meglio. Ma voi, invece, siete così. Siete quelli che alle donne ossessionate dal sesso dedicano un nome apposito, mentre ai compari ugualmente dipendenti no, perché sono semplicemente “maschi”.
Così, cari portatori di indice eretto, a nome di tutte, tenevo a precisare che fare sesso come un uomo non ci rende delle donnette, semplicemente perché, sempre a quest’ora, non si dovrebbe giudicare una donna in base a quanto e con chi è attiva la sua vita sessuale. Perché ne esistono di donne con cui condivido il genere a stento, ma non sono certamente quelle che si divertono tra le lenzuola. Sono, piuttosto, quelle che tradiscono, manipolano, giocano con i sentimenti, non rispettano gli altri, utilizzano il proprio corpo come merce di scambio. Tutte le altre, per quanto mi interessa, sono libere quanto un uomo di ricercare piacere fisico dove meglio credono, magari lontane dal mio, di uomo. Perché, insomma, entrare nel merito di genitali altrui è una pretesa alquanto arrogante. E l’arroganza, si sa, è una caratteristica tipicamente maschile.
Così, caro uomo, tieni giù quell’indice e ascolta: il sesso che una donna si è goduta prima di incontrare te, non pregiudica i suoi sentimenti, così come non dovrebbe pregiudicare la tua scelta. Pensa che bello se iniziassimo noi a puntarti il dito contro per questo motivo. Probabilmente non conosceresti più né le donne, né il sesso, né le occasioni. “Se sei single il mondo è il tuo buffet personale“, dice la sensuale e trasgressiva Samantha Jones in Sex and the City, e questa sì che è una verità rivelata.
Evolviti, uomo, ché l’anello mancante tra la scimmia e il sapiens sapiens, a noi, fa leggermente ribrezzo.