Grazie al Blue Eyes Project si è scoperto che, in Gran Bretagna, gli occhi azzurri sono molto più comuni di quanto si pensi.
Gli scienziati hanno rivelato che questo potrebbe essere dovuto al fatto che gli inglesi trovano il colore azzurro – rispetto al verde o al marrone – più attraente dal punto di vista sessuale.
Durante lo studio sono stati analizzati il Regno Unito e l’Irlanda e, a quanto pare, gli scozzesi e gli irlandesi hanno più probabilità di avere gli occhi azzurri rispetto alle persone delle altre zone del Regno Unito, soprattutto quella meridionale.
Sebbene non ci siano vantaggi fisici diretti – come la vista migliore – per avere gli occhi blu, è cresciuto considerevolmente il numero delle persone con gli occhi di questo colore: ben il 48%, contro il 30% verde e il 22% marrone, che, una volta, era il colore dominante.
Alistair Moffat, amministratore delegato di Scotlands DNA, che ha condotto la ricerca, ha dichiarato che l’unico vantaggio per le persone con gli occhi azzurri è quello di trovare più potenziali compagni. Per esprimere meglio questo concetto ha preso ad esempio il pavone: gli occhi azzurri – secondo Moffat – sono come la coda del pavone, che non ha nessun vantaggio evolutivo per l’animale, se non quello di portargli più compagni.
Lo studio rivela che gli occhi azzurri sono il risultato di una variante del gene HERC2, che, per la poca quantità di melanina, tende a formare gli occhi del colore del cielo.
Hans Eiberg, scienziato dell’Università di Copenhagen e che ha fatto questa scoperta, ha confermato che gli occhi blu sono più attraenti rispetto agli altri colori, forse anche perchè visti sempre come più rari. Inoltre, ha riferito che una mutazione avvenuta quasi 10 mila anni fa ha portato, oggi, a 200 milioni di persone con gli occhi azzurri, che hanno molte probabilità di far ereditare questo colore ai figli.
Ma, dato che gli occhi blu stanno diventando la norma in Gran Bretagna, potrebbero portare ad un processo contrario rispetto a quello che c’è stato fino ad ora. Il dottor Jim Wilson, direttore scientifico presso il Blue Eyes Project, ha ammesso che, d’ora in poi, il colore più desiderato potrebbe non essere più l’azzurro, ma il marrone.