Destinazione scelta: Sicilia. Ed è estremamente facile confermare le voci di corridoio che girano su quest’isola italiana: è un angolo di paradiso.
La Sicilia è un’isola completa: mare e montagna, natura e cultura, eventi, tradizioni e particolarità. Cosa volete di più?

Eventi

Sagre, mostre, concerti e molti altri eventi riempiono le giornate delle province della Sicilia.
Uno degli avvenimenti più importanti è la Festa di San Calogero, Santo patrono di Naro (Ag), forse la più religiosa e la più sentita del circondario. Il 18 giugno di ogni anno, la statua del Santo nero viene portata in processione dalla chiesa di San Calogero; da qui il nome dell’evento.


Pochi gironi prima si tiene la Festa della Ciliegia (16 giungo) a Montagnareale (Me), l’obiettivo è di promuovere il patrimonio enogastronomico del paese, le risorse paesaggistiche e culturali al fine di diffondere le tradizioni proprie dell’isola.
Poi ancora: la Festa di Sant’Agata (riconosciuta Bene Etno Antropologico Patrimonio dell’Umanità) della Città di Catania, quella di San Giorgio a Ragusa (entrambe feste religiose), e poi il famosissimo Carnevale di Viareggio e quello di Regalbuto, alte espressioni di folklore popolare.

Luoghi da visitare

La sua storia è ricca di influenze straniere. L’epoca bizantina, quella islamica, quella aragonese e tutte le altre influenze hanno lasciato nelle città siciliane una traccia indelebile.
Noto: capitale del barocco siciliano, ricostruita con quest’impronta dopo il terremoto del 1693. I suoi tesori sono concentrati a breve raggio: da ammirare per ricchezza e preziosismi decorativi alcuni palazzi nobiliari dalle imponenti facciate; i più belli sono in prossimità del Duomo e ne fanno quasi cornice, tra questi Palazzo Sant’Alfano, Palazzo Nicolaci di Villadorata, Palazzo Trigona e Palazzo Astuto. Per la sua bellezza e la sua unicità Noto è stata dichiarata “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO.


Sulla costa orientale della Sicilia, tra il Mar Ionio e le pendici dell’Etna, sorge Catania, città sommersa dalle famose coltivazioni di agrumi. La vivacità culturale che la caratterizza molto probabilmente dipende dal fatto che Catania è stata per secoli un autentico crogiuolo di popoli e culture diverse, per via delle tante dominazioni che si sono susseguite nel tempo e nella storia.
Le spiagge che si susseguono lungo questa costa sono meravigliose distese di sabbia dorata: la più famosa e frequentata della città, inserita nel meraviglioso contesto del Golfo di Catania, è Plaia, poi al seguito tutte le altre spiagge di Aci Castello, Acireale e Acitrezza.

Altro paradiso della Sicilia è Cefalù. Si trova a circa 50 km da Palermo, ed è piccola città di mare, con un pittoresco porticciolo dal quale si osserva il caratteristico fronte a mare della città murata, con gli archi che fanno da ricovero alle barche.

Cicerone descriveva Siracusa come “la più grande città greca, e la più bella di tutte”. Sicuramente dai tempi di Cicerone le cose sono cambiate, ma la bellezza e la struttura originaria della città non sono cambiate. La Siracusa di oggi è un set fotografico a cielo aperto.

Taormina, un’altra perla della Sicilia. La città rappresenta un unicum caratterizzato da un intreccio straordinario di preziosi elementi architettonici, urbanistici, paesaggistici e di splendidi e lussureggianti giardini ricchi di valore archeologico e monumentale; sembra che a Taormina tutto ciò che c’è sia stato creato per sedurre gli occhi, la mente e la fantasia di abitanti e turisti. La spiaggia di Taormina è una vera e propria insenatura dalla bellezza straordinaria, delimitata dal Capo Sant’Andrea da una parte, mentre dall’altro lato c’è la famosa spiaggia di Isola Bella, che oggi è finalmente diventata Riserva Naturale Orientata.
La bellezza della Sicilia non è tutta qui.

Cucina e alloggi

Complesse e articolata, anche la cucina siciliana mostra tracce evidenti di varie culture. Dalle abitudini alimentari della Magna Grecia alle prelibatezze dei “Monsù” delle grandi cucine nobiliari, passando dai dolci d’età araba-normanna e dalle frattaglie alla maniera ebraica: tutto contribuisce a rendere varia la cucina siciliana.
Particolarmente noti sono gli arancini, i cannoli e la cassata, senza dimenticare la caponata e la pasta alla Norma.


TripAdvisor consiglia Hotel Villa Teresa per Noto, Liberty Hotel per alloggiare a Catania, per Cefalù Astro Suite Hotel, Hotel Borgo Pantano per Siracusa e, infine, per Taormina Hotel Villa Ducale.

[Credit: turistipercaso.it, guidasicilia.it, wikipedia.it]