Spesso la attribuiamo a qualcuno, la felicità, come se da soli non potessimo ottenerla. Altre volte la guardiamo da lontano, con la disillusione di chi vuole ma non può. Pochissime altre lottiamo, smettiamo di aspettarla passivamente e proviamo a prendercela. Ed è inutile sottolineare quale sia l’atteggiamento migliore da adottare.
È inutile perché lo ribadisce anche la scienza: Martin Selingman, uno dei fondatori della psicologia positiva, ha infatti teorizzato come il 60% della felicità sia attribuibile a fattori genetici e ambientali, mentre il 40% sia esclusivamente riconducibile all’individuo e alla sua mentalità.
Così Focus raccoglie piccoli ma fondamentali tasselli per raggiungere la tanto agognata felicità.
Cercare la felicità
Secondo studi pubblicati dal Journal of Positive Psychology, chi cerca in tutti i modi di essere felice, alla fine lo diventa, più di chi non faccia assolutamente nulla per esserlo. Ripartire da se stessi, acquisire consapevolezza di quello che manca e di quello di cui si ha bisogno e attivarsi per conquistarlo, è il primo step per migliorare la propria vita.
Passare almeno 20 minuti al giorno all’aria aperta
Nel 2010, studi pubblicati sul Journal of Environmental Psychology, hanno sottolineato l’importanza della spendita di tempo all’aperto: la luce del sole e l’aria fresca migliorerebbero la memoria e l’umore, donando serenità e spensieratezza.
Fare attività fisica regolarmente
Oltre che sulla linea e sulla salute, i benefici dell’esercizio fisico ricadono anche sulla psiche e sulla felicità. Le endorfine rilasciate nel cervello, durante l’attività, migliorano l’umore, prolungando la sensazione di benessere anche ai giorni in cui non ci si allena.
Dedicarsi ai propri talenti
Un esperimento su 577 volontari, riportato nel libro The Happiness Advantage di Shawn Achor, ha evidenziato come coloro i quali erano stati invitati a scegliere dei loro punti di forza e a usarli in modi sempre nuovi per una settimana, risultassero molto più felici rispetto agli altri. Perché fare quello che piace è soddisfacente, riuscire e ottenere risultati rende forti, e se non è questa la base della felicità, quale?
Trascorrere del tempo con persone felici
Come la sua manifestazione, la risata, la felicità è contagiosa. I ricercatori di uno studio condotto presso la Harvard University e la University of California, hanno riscontrato il 25% delle probabilità in più di essere felici, negli individui amici di persone che già lo sono. Circondarsi di positività e serenità, dunque, ha effetti indiscutibilmente salutari sul benessere psichico.
Coltivare la solidarietà
Secondo lo studio della dottoressa Suzanne Richards, aiutare gli altri, attraverso il volontariato o autonomamente, ha una forte incidenza sulla psiche. Minore diviene il rischio di depressione, diminuisce il rischio di morte e ci si sente decisamente meglio.
Creare relazioni sociali forti
Pochi amici, ma buoni è quello che consiglia la scienza. Affetti solidi, familiari e non, influiscono sul benessere personale più di altri fattori, come reddito, età, sesso o etnia.
E se per essere felici da qualche parte si deve pur iniziare, ripartiamo da noi stessi.