Anche la lunghezza delle dita può svelare la nostra personalità? Sembrerebbe proprio di sì, ma naturalmente non si tratta di teorie scientifiche ampiamente dimostrate, bensì solo di suggestive ipotesi. Già in passato diverse teorie avevano ipotizzato diversi legami tra la grandezza delle mani e lo stato di salute psico-fisico della persona anche per quanto riguarda la sessualità. Sono tre le tipologie di lunghezza delle dita della mano individuate da questa nuova ipotesi, e ad ogni tipologia corrisponderebbe quindi una diversa personalità.
Categoria A
A questa tipologia appartengono tutti quelli che hanno l’anulare più lungo dell’indice. Si dice siano persone di bell’aspetto, sono molto affascinanti e giudicate irresistibili. Generalmente occupano posizioni di prestigio anche in ambito lavorativo e guadagnano di più rispetto a persone che hanno invece l’anulare più corto. Sono molto sicure di se e determinate nel cercare di raggiungere i propri obiettivi.
Categoria B
Le persone con l’anulare più corto dell’indice hanno moltissima fiducia in se stessi e sono pieni di autostima, tanto da apparire spesso arroganti agli occhi degli altri. Amano stare da soli e non vogliono essere disturbati soprattutto durante il loro tempo libero. Nelle relazioni sentimentali non fanno mai il primo passo ma sono molto lusingate quando ricevono le attenzioni degli altri.
Categoria C
Le persone che appartengono a questa categoria sono quelle che hanno l’anulare della stessa lunghezza dell’indice. Sono persone molto pacifiche che non amano le situazioni di conflitto. Molto bene organizzati, cercano di andare d’accordo con tutti. Nel rapporto di coppia sono fedeli e tendono a riempire il partner di attenzioni e di dolcezza.
E voi, dopo aver misurato lunghezza di indice e anulare, vi riconoscete in queste tipologie caratteriali?