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Frittata di maccheroni e lasagna? Dimenticatele. Certo, non in generale, ma almeno quando si va al mare.
Si, è vero, molti di voi come me provengono dal meridione e abbandonare l’idea di un pranzo faraonico in spiaggia è impressa assai ardua. Come fare a dire addio alla pasta al forno? E ai panini ripieni con melanzane e fritti di ogni sorta? Non ci voglio nemmeno pensare, mi manca quasi l’aria. Eppure qualcuno dice che il ben di Dio che ci portiamo dietro durante le gite al mare ha lasciato spazio alla ‘schiscetta da spiaggia‘, ovvero allo spuntino ‘delicato’ a base di verdure di stagione, cereali e pesce azzurro.

Uno studio recente effettuato da ‘Polli Cooking Lab‘, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana che ha intervistato 110 illustri chef nazionali ed esperti di galateo, ha rivelato che la ‘SchiChic on the beach‘ è un pasto semplice, leggero e gustoso. Si tratta di pietanze di facile preparazione, cucinate con il minimo del condimento e dall’odore gradevole.
Nello specifico gli chef ritengono che per una perfetta SchiChic da spiaggia è necessario utilizzare ortaggi e verdure (89%), con cui realizzare gustose e fresche insalate; una buona idea potrebbe essere anche quella di preparare dei mix di frutta, che può essere gustata anche da sola o sotto forma di frullati.
Sotto all’ombrellone pare che gli italiani preferiscano pesce azzurro (ricco di Omega 3), cereali (in prevalenza cous cous) e mozzarella. Spesso è presente l’insalata di riso, preferita per la sua freschezza e la sua facilità di preparazione.

Naturalmente per gustare un pasto che sia ‘chic’ bisogna rispettare delle regole di base, come l’utilizzo di accessori in materiale eco-friendly e la scelta di ingredienti dall’odore non troppo forte (come uovo sodo ad esempio). No a tovaglie di stoffa e oggetti poco pratici e consoni all’ambiente.
Una volta terminato il pasto bisogna rimuovere qualsiasi oggetto usato per consumarlo ed evitare di ascoltare musica.