Una sostanza antivirale contro le malattie sessualmente trasmissibili è quello che promette un nuovo preservativo: incorpora un gel che, secondo test di laboratorio, ha mostrato di inattivare più del 99% dei virus come l’HIV, responsabile dell’Aids, l’Herpes simplex che causa l’herpes genitale, e il virus del papilloma umano.
Il prodotto antivirale, VivaGel, contenuto all’interno del preservativo, è stato sviluppato dall’azienda australiana Starpharma. I preservativi con il gel incorporato hanno ricevuto il Conformity Assessment Certification dalla australiana Therapeutic Goods Administration, responsabile della regolazione di tutti i prodotti con usi terapeutici. Il preservativo potrà così essere venduto tra qualche mese in Australia. Il preservativo VivaGel ha già ottenuto una prima certificazione in Giappone ed in altri stati che hanno fatto richiesta, è quindi probabile che prima o poi verrà venduto anche in Italia.
L’obiettivo di questo gel, dicono i rappresentanti della Starpharma, è quello di ridurre il numero di particelle virali a cui la persona è esposta e quindi le eventuali possibilità di infezione: una difesa in più oltre al preservativo, che nonostante sia la migliore protezione dalle malattie a trasmissione sessuale non elimina al 100% ogni possibilità di rischio.
Notizie incoraggianti e che fanno ben sperare arrivano sul fronte della lotta all’Aids. Secondo l’ultimo rapporto della Nazioni Unite infatti, nel 2013 ci sono state 2,1 milioni di nuove infezioni da Hiv nel mondo (per il 48% concentrate in tre Paesi: Nigeria, Sudafrica e Uganda): molte, ma il 38% in meno rispetto ai dati del 2001. Le nuove infezioni tra i bambini, circa 240 mila, sono calate del 58% rispetto ai numeri del 2001. E le morti (1,5 milioni di persone nel 2013) sono diminuite del 35% rispetto alla percentuale di picco del 2005.