Libri sul sesso? Nella maggior parte dei casi si tratta di roba da sgabuzzini e scaffali bassi. Ancor oggi, infatti, quando si parla di sesso, e in particolare quando si legge qualcosa sul sesso, ci si rinchiude in una camera al riparo da occhi indiscreti. Per questa ragione in certi ambienti l’argomento sessuale rappresenta ancora un tabù, ma ogni tanto qualche notizia dalla portata ‘sovversiva’ arriva da qualche parte del mondo a rincuorarci. Un artista svedese ha infatti creato un libro che parla di sesso per lettori non vedenti.
Il tomo ‘tattile’ è caratterizzato da immagini a luci rosse di una donna che indossa indumenti sexy e che pratica sesso gay e di gruppo. In altre parole siamo di fronte al primo libro della storia creato appositamente per il diletto e la stimolazione erotica di chi non ha la vista.
La sua autrice si chiama Nina Linde, ha 33 anni e ha creato il manoscritto nel 2010. La notizia è diventata virale nel momento in cui il testo è stato consegnato alla Biblioteca Nazionale di Svezia.
L’ispirazione per la realizzazione dell’opera è sopraggiunta durante un viaggio in Cile nel quale l’autrice, all’epoca studentessa, aiutò un non vedente ad attraversare la strada. In quei brevi momenti ci fu un veloce scambio di idee tra i due, nel quale si parlò dell’approccio nordico al sesso, considerato uno dei più liberali.
Linde ha dichiarato:
‘Il libro parla esclusivamente di sesso, anzi, si occupa della stimolazione sessuale. Non credo che possa essere definito ‘porno’, perché la stimolazione sessuale dovrebbe essere alla portata di tutti.”
‘Braille porn’ è quindi il primo libro di sesso per i non vedenti: una creazione moderna e decisamente anticonformista.