Re balbuziente, l’avete conosciuto anche voi, non di persona ma attraverso il film Il discorso del re.
92 anni dopo auguriamo lunga vita alla regina Elisabetta, sua figlia.
Ebbene sì, Queen B. non demorde e festeggia con il regno quella che è stata una vita segnata da grandi eventi: il dramma personale del padre, la guerra, la corona, e poi scandali familiari, la morte di Lady D. e i nipoti che crescono (e sposano donne borghesi e divorziate pure!).
Elisabetta si è dovuta piegare ma non si è spezzata e se è dove sta ora lo deve anche a quel padre, balbuziente ed insicuro che però l’ha fatta arrivare alla corona.
Re Balbuziente: chi era
Giorgio VI nato a Sandringham il 14 dicembre 1895 e ricordato per sempre come il re balbuziente.
Suo padre, re Giorgio V, morì lasciando il regno al primogenito Edoardo che però non era minimamente interessato a regnare. A seguito della sua abdicazione, salì al trono Alberto, ovvero il secondogenito.
Alla sua morte nel 1952 è salita al trono la figlia Elisabetta II.
Re Giorgio VI era balbuziente ed il più di non l’ha scoperto guardando il film Il discorso del re diretto da Tom Hooper, dove uno spettacolare Colin Firth veste i panni di Alberto.
Lui così fermo e così fiero diventa insicuro davanti ad un microfono, ad una folla, per via del suo problema e si sente pertanto inadatto ad occupare il ruolo del padre.
La moglie decide di cercare discretamente aiuto e lo trova in Logue, un logopedista molto particolare. Il suo compito è preparare il re per il grande discorso.
Re Balbuziente, 92 anni dopo auguri alla regina
I colpi di cannone salutano il novantaduesimo compleanno della figlia di Giorgio VI. Parate e grandi festeggiamenti ma la regina è un po’ triste per la perdita di Willow, uno dei suoi amati cani.
Il nipote Harry fa un discorso toccante ed il figlio, Carlo, fa uno strappo all’etichetta reale ed addirittura la chiama “mamma”.
Una curiosità: la regina ha due compleanni: questo, il giorno in cui è nata ed uno ufficiale il secondo sabato di giugno che è il compleanno “ufficiale”.
Good save the queen!
Auguri!