Recensioni film cinema: Green book di Peter Farrelly.
Questo film uscirà il 31 gennaio e decisamente non ve lo potete perdere.
Siamo alle solite: serata di cinema gratis. Un’anteprima. Un freddo terribile da ghiacciare qualsiasi cosa, ma questo film non me lo sarei davvero persa. Ho visto il trailer al cinema e lì ho capito che questo sarebbe stato il film dell’anno.
Fra l’altro è tratto da una storia vera.
Green book: recensioni film cinema
Viggo Mortensen e Mahershala Ali interpretano Tony Vallelonga e Don Shirley.
America, 1962. Tony lavora come buttafuori in un locale, vive con la famiglia e si arrangia come può per mettere il pane in tavola.
Lo chiamano Tony Lip perché racconta frottole di ogni sorta per convincere gli altri a fare quello che lui vuole.
Dopo la chiusura del locale per lavori, Tony riceve una proposta di lavoro: fare da autista al grande pianista Don Shirley.
Un uomo di colore. Nel profondo sud dell’America, dove vige ancora il segregazionismo.
L’uomo giusto per accompagnarlo in questo tour è proprio Tony.
Recensioni film cinema: Green book
Il film si apre in una situazione di razzismo a noi ben nota: i bianchi da una parte, i neri dall’altra.
E Don Shirley nel mezzo.
Viene invitato agli eventi dei ricconi bianchi, perché è il miglior pianista d’America. Ma le condizioni sono molto difficili da mandare giù.
Don le accetta, è sempre molto dignitoso, ma Tony è un altro carattere: istintivo, concreto e per nulla disposto a scendere a compromessi.
I due tentano di entrare e poi uscire da un campo minato, a far loro da guida c’è il green book la guida stradale dove sono indicati alberghi e ristoranti dove si accettano i neri.
Semplicemente fantastico. Una narrazione naturale di una incredibile amicizia, fra due persone che non potrebbero essere più diverse ed in un contesto spinoso.
Bellissima musica e spettacolare interpretazione.
I bianchi. I neri.
Sono solo colori.
Riflettiamo gente.