Sono passati trent’anni dal 1985, anno in cui nelle sale usciva il primo film di una saga che ha appassionato generazioni. Una saga che ha saputo unire comicità e fantascienza ottenendo un successo inaspettato e senza tempo.
La trilogia che ha unito i gusti di genitori e figli è ricca di curiosità, chicche e particolarità che la rendono unica agli occhi di appassionati e non.
Chi conosce scene e battute dei tre film a memoria, ricorderà che il 21 ottobre del 2015 è un giorno di fondamentale importanza per la trama generale di Ritorno al Futuro.
In questa data, sempre cinematograficamente parlando, il goffo e sfigato Marty atterra in quello che, all’epoca, era il futuro. Affamato e assetato entra in un pub per ordinare qualcosa e in mezzo a tutto quel guazzabuglio moderno, riesce ad ordinare solo una Pepsi.
La Pepsi che si vede servire da un tavolo del locale in maniera robotica, però, ha una forma particolare e futuristica.
La struttura della bottiglia, infatti, è allungata e il logo cerca di rappresentare il più possibile una grafica in stile 2000. Il risultato è chiaramente anni 80, tuttavia trent’anni fa risultava nuovo e premonitore.
A poche ore dal tanto atteso 21 ottobre 2015, scopriamo che la compagnia della bevanda Pepsi ha deciso di vendere davvero la versione del futuro della famosa bibita.
Da domani, infatti, sul sito internet della Pepsi Cola saranno disponibili 6500 pezzi della Pepsi servita a Marty McFly, al prezzo di 20,15 dollari.
E voi, aspetterete la mezzanotte incollati al pc per comperare un esemplare di Pepsi Perfect e festeggiare così il Ritorno al Futuro Day?