Tutti noi, per crescere in buona salute, dobbiamo progettare uno stile di vita sano, basato su una corretta alimentazione su un’attività fisica bilanciata. Tra i tanti alimenti preziosi, da dover adottare vi è principalmente la frutta che, spesso consumiamo però escludendo la sua buccia, nonostante sia morbida, in quanto la riteniamo parte meno essenziale del frutto. Ecco che, a tal proposito, potremmo analizzare alcune idee alternative, qui chiarite per apprendere e capire meglio come poter riutilizzare le bucce della frutta.
Sembrerebbe che, oggigiorno, l’idea di sostenere la natura, si stia sempre più diffondendo, tanto da voler riutilizzare ogni cosa che si pensava di gettare, al fine di recuperarla per progettare quel che è, più conveniente ad ognuno di noi, salvaguardando le nostre tasche e l’atmosfera che respiriamo.
Le bucce delle arance e, particolarmente quelle del limone non vanno assolutamente gettate poiché possono essere riutilizzate per detergere e lustrare a meraviglia il fondo della caffettiera, le stoviglie, le posate, gli oggetti di rame e i fornelli che nonostante siano ben puliti con i detersivi abituali, spesso rimangono unti e imbrattati, come se fossero ancora sporchi.
Per arricchire di sapore le nostre insalate in modo eccellente, possiamo adoperare il classico olio extravergine di oliva insaporito, per esempio con scorze di limone o di arancia che pensavamo di gettare. A tal proposito, è ben apprezzata e rinomata la crema di limoncello che si deve realizzare mediante la scorza dei limoni. Va comunque precisato, che in questo caso, trattandosi di preparazioni alimentari, è bene utilizzare la frutta biologica, per poter riciclare le inerenti bucce della frutta.
Inoltre spesso, specialmente quando si devono realizzare i dolci, le ricette richiedono sostanze che possano insaporire quel che si sta cucinando. Certo, si potrebbero adoperare le fialette da acquistare al supermercato ma sarebbe più giusto e opportuno adoperare la scorza di limone o, d’arancio ben lavata e grattugiata.