Avete presente i sassi da compagnia? No vero? Ebbene è un nuovo trend coreano, per la precisione arriva dalla Corea del Sud e online si trova come “pet rocks”.
No, non vi sto prendendo in giro, è stata lanciata questa moda che prevede non animali da compagnia, ma delle pietre.
Curiosi?

Sassi da compagnia: alle origini del trend


Sono pietre e basta, ma tra i giovani della Corea del sud si è diffusa la moda di tenerli come se fossero animali da compagnia.
Questa bizzarria delle “pet rocks” non è un’invenzione recente, in realtà furono lanciate da Gary Dahl negli anni ’70.
Idea di base: la roccia viene venduta con le istruzioni come se fosse un animaletto (la scatola ha pure i fori). Inizialmente si credeva che sarebbe passata inosservata ed invece ci fu un boom di vendite.
Nato come “giocattolo” per bambini, o per fare uno scherzo, ha trovato terreno fertile fra i giovani coreani che spendono fior fior di soldi per comprare le pet rocks.

Pet rocks: alle radici del problema


Se vi sembra una scemenza questo trend delle pietre da compagnia, vi invito a rifletterci meglio.
È una spia d’allarme sul benessere psicologico e sociale dei ragazzi coreani, ma che potrebbe coinvolgere anche i giovani di altre nazioni.
Il lavoro estenuante, le pressioni, l’isolamento portano a solitudine ed alla perdita dei rapporti sociali.
La società coreana è molto stressante ed ipertecnologica: questo uso smodato della tecnologia non ha portato ad una maggiore connessione fra le persone, ma ad un isolamento.
Queste pietre sono un simbolo di conforto e compagnia che i giovani non riescono a trovare nella società, fra amici o in famiglia.
Il fenomeno dell’isolamento sociale non è un fatto che riguarda solo la Corea, ma riguarda tutti noi. Anche nella nostra società, i rapporti fra cittadini si stanno perdendo, ognuno è chiuso nei propri problemi e nelle proprie situazioni anziché cercare di far fronte comune contro i problemi.
Rifletteteci.