“Nostalgia, nostalgia canaglia”. Come passano gli anni. Te ne accorgi solo quando ti guardi indietro e ti rendi conto che la maggior parte delle cose con cui sei cresciuto sono diventati solo ricordi.
I nati negli anni ’80, oggi hanno già compiuto i 30 anni o si accingono a farlo. Noi di Blog di Lifestyle abbiamo voluto ricordare alcune cose che sicuramente i figli di quegli anni guardano con affetto e anche, perché no, con nostalgia.
Sei degli anni ’80 se….
Giocavi a Commodore64 e con il Crystal ball durante le feste di compleanno, ma non solo.
Hai visto Ghostbuster e viaggiato nel futuro con Michael J. Fox e Christopher Lloyd almeno 10 volte. E ogni volta è sempre come se fosse la prima.
Facevi la fila davanti ai telefoni a gettoni per chiamare casa e avvisare che tardavi qualche minuto.
Sognavi guardando “il tempo delle mele”. E hai ballato “Reality” almeno una volta, a distanza di sicurezza.
Madonna dominava tutte le top ten e faceva scalpore con “like a virgin” e “material girl”.
Nel tuo armadio non mancavano giubbini di jeans, calze colorate e nastri e grossi fiocchi per capelli.
Hai pianto e sognato con Alex, in “Flashdance”e ballato con magliette larghe con una spalla scoperta, scaldamuscoli, top incrociati e scarpe da ballo.
Uscivi con gli amici e vi parlavate tutta la sera e non attraverso whatsapp.
I selfie si chiamavano autoscatto.
La musica si ascoltava in audiocassetta o alla radio.
La notte aspettavi con ansia che iniziasse “Colpo grosso” per guardarlo di nascosto.
Duran Duran, Donna Summer, Queen e i Dire Straits e non c’è bisogno di aggiungere altro.
“Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole tra le stelle sprinta e va”.
Giocavi al gioco della bottiglia, quello della verità e twister ingenuamente senza altri fini.
Guardavi Brendon, Brenda, Dylan, Donna, David, Kelly e Andrea e adesso devi rispondere a chi ti chiede chi sono.
Ogni pomeriggio avevi appuntamento fisso con Bim Bum Bam e non dimenticherai mai Uan, il pupazzo rosa.
I Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l’ascensore.
Per fare zapping ci mettevi un minuto perché i canali erano pochi.
Giocavi al Nintendo Entertainment System con Super mario bros, the legend of Zelda e Metroid.
Hai assistito alla prima donna eletta primo ministro, Margaret Tatcher, all’attentato a Papa Giovanni Paolo II e alla caduta del muro di Berlino.
Sei degli anni ’80 se adesso ti senti indietro con la vita, se pensi che i tuoi genitori alla tua età avevano già casa e famiglia mentre tu cerchi di dimenarti in questo mondo che vuole inghiottirti.
Sei degli anni ’80 se hai conosciuto il valore di tutto e il prezzo di nulla.
Gli anni passano, inesorabilmente. L’unica cosa che possiamo fare è rendere ogni giorno della nostra vita un giorno da ricordare.