Le zanzare sono insetti ematofagi, ossia si nutrono del sangue di altri animali, incluso l’uomo. Oltre ad essere fastidiose a causa delle loro punture, le zanzare possono veicolare e trasmettere diverse malattie, alcune delle quali possono essere gravi per la salute umana. Ecco alcune delle principali malattie trasmesse dalle zanzare.

Quali sono queste malattie? Come ci difendiamo?

Quali malattie trasmettono le zanzare?

Vediamo le principali malattie trasmesse da questi noiosi insetti:

  • Malaria: causata da un parassita del genere Plasmodium, che viene inoculato attraverso la puntura dell’Anopheles. La malaria può provocare febbre, brividi, affaticamento e, se non trattata, può portare a complicazioni gravi e potenzialmente mortali.
  • Dengue: viene trasmessa dalla zanzara tigre (Aedes aegypti e Aedes albopictus). I sintomi includono febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee e in alcuni casi emorragie. Può evolvere in forme gravi.
  • Chikungunya: anche questo trasmesso dalla zanzara tigre. Causa sintomi simili alla dengue, come febbre, dolori articolari e muscolari.
  • Zika: anche in questo caso zanzara tigre. Può causare sintomi lievi come febbre, eruzione cutanea, congiuntivite e dolori articolari. Particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza, in quanto può provocare gravi malformazioni fetali.
  • Virus del Nilo Occidentale: trasmesso principalmente dalla zanzara del genere Culex, può causare febbre, mal di testa, debolezza muscolare e, in casi gravi, encefalite o meningite.
  • Filariasi linfatica: malattia causata da vermi parassiti trasmessi da zanzare del genere Culex, Anopheles e Aedes. Può portare a gravi complicazioni come elefantiasi.

Semplici regole per prevenire le punture della zanzara e le possibili malattie

Seguire poche e semplici regole, in Italia e fuori, è necessario per evitare di ammalarsi e per evitare il diffondersi di epidemie:

  • Usare repellenti per insetti: applicare regolarmente un repellente per insetti contenente ingredienti attivi come DEET, icaridina o olio di eucalipto. Seguire attentamente le istruzioni sull’etichetta per l’applicazione.
  • Coprirsi adeguatamente: indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, specialmente all’aperto durante le ore in cui le zanzare sono più attive, come al tramonto e all’alba, soprattutto nei paesi stranieri.
  • Utilizzare candele alla citronella: posizionare candele o torce alla citronella all’aperto per aiutare a tenere lontane le zanzare.
  • Evitare l’esposizione al tramonto: limitare al minimo le attività all’aperto durante le ore del tramonto e dell’alba, quando le zanzare sono generalmente più attive.

Cosa fare in casa e in giardino:

  • Mantenere puliti gli spazi verdi: tagliare regolarmente l’erba e potare arbusti e piante per evitare che diventino rifugi per le zanzare.
  • Eliminare ristagni d’acqua: controllare regolarmente il proprio giardino e rimuovere qualsiasi fonte di acqua stagnante, come barili, bidoni, fontane ornamentali, ecc. Queste sono aree ideali per la riproduzione delle zanzare.
  • Usare zanzariere: installare zanzariere alle finestre e porte per impedire alle zanzare di entrare in casa.
  • Pulizia: mantenere puliti i tombini, le grondaie e i canali di scolo, in modo che non si formino ristagni.
  • Trattare i ristagni con prodotti larvicidi: applicare prodotti a base di Bacillus thuringiensis israelensis (Bti) o di methoprene, insetticidi specifici per il controllo delle larve di zanzara. Questi prodotti possono essere utilizzati nelle aree in cui non è possibile eliminare completamente i ristagni d’acqua.