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È cosa nota che nel momento in cui nei film appaiono scene di sesso l’attenzione del pubblico viene immediatamente catturata ed è più forte. Questo probabilmente avviene a causa del fatto che quelle che vengono proposte sono scene intriganti e anche impossibili da riprodurre nella realtà. Ci avete fatto caso, vero? Tra posizioni e location improbabili, il sesso nei film è completamente diverso da quello nella realtà.

E le differenze si notano già dalla ‘prima volta’. Per le donne dei film non esiste dolore, né imbarazzo e tanto meno inibizione. Anzi, alcune delle protagoniste si dimostrano delle vere e proprie femme fatale, da fare invidia a Samantha Jones. E se l’orgasmo è dietro l’angolo, delle precauzioni neanche l’ombra.

Per non parlare, poi, dei vestiti che nei film non sono un problema. I protagonisti possono fare sesso anche indossando 5 maglioni, jeans, calzamaglia, cintura di castità o una divisa ignifuga, oppure spogliarsi nel giro di 5 secondi senza che i bottoni della camicia oppongano resistenza. L’unico modo per riuscirci nella realtà sarebbe prendere una forbice e tagliare via tutto.

La cosa che tutte noi donne notiamo, poi, è che anche dopo una sessione di sesso selvaggio in luoghi improbabili (in mare, sotto la pioggia o semplicemente sotto la doccia) il trucco delle protagoniste non si rovina neanche un pochino. Se noi dopo sembriamo un quadro di Picasso, loro riescono a sorridere soddisfatte con il loro rimmel e il loro blush applicato alla perfezione.

Ciò che invece tutti ammiriamo, senza distinzione tra maschi e femmine, sono le numerose posizioni che ci propinano. Nei film sono tutti super atleti, nella vita reale anche i miglior contorsionisti al mondo sarebbero in difficoltà. Se nella finzione fare sesso in mare senza affogare è possibile, se farlo in equilibrio su un piede solo è un gioco da ragazzi, per noi comuni mortali basta poco per trovarci ricoperti di lividi o, peggio, con un trauma cranico.