Un business di successo è il risultato finale di molti fattori. I singoli elementi che contribuiscono al raggiungimento di uno scopo comune sono importanti, ma la figura che tiene in pugno l’intera organizzazione, tirando la fune della fatica insieme ai singoli è indispensabile. Che piaccia o no, i leader sono i fattori primi di un business di successo e in quanto tali hanno l’importante compito di assumere in ogni situazione un atteggiamento adatto.

Adatto, ma non necessariamente corretto, secondo i ricercatori della Michigan State University. Questi affermano infatti che un comportamento corretto e un impegno elevato nel condurre il lavoro in un clima di uguaglianza ed equità risulterebbe un’esperienza stressante per i dirigenti. Il profilo del manager perfetto sarebbe quindi caratterizzato dalla severità, che eliminerebbe in primis il coinvolgimento emotivo e personale all’interno dell’azienda, così come il rapporto con i rispettivi membri del proprio staff.

Secondo lo stesso studio l’impegno esercitato nel rispetto delle regole e nel continuo tentativo di riservare lo stesso trattamento ai dipendenti provocherebbe uno stato di fatica, che a sua volta scatenerebbe dei comportamenti devianti e degli errori sul lavoro, come il furto. Secondo quanto affermato dai ricercatori, un leader che cerca di mantenere un equilibrio tra i propri dipendenti, non può assumere un atteggiamento corretto, che risulta invece essere più adatto ai lavoratori o alle organizzazioni generali.

Lo studio è stato eseguito su 82 dirigenti di diverse aziende, due volte al giorno per un periodo di diverse settimane. I risultati derivano dalla registrazione dello stato emotivo manifestato e l’efficienza dimostrata sul posto di lavoro durante tutto il corso dell’analisi. Tutti i dirigenti si sono ritrovati di fronte a situazioni abituali all’interno di un’azienda, in cui per esempio i dipendenti che non avevano ricevuto una promozione, dichiaravano di aver subito una vera e propria discriminazione. Nell’affrontare la situazione, quelli che hanno dovuto sopprimere il proprio istinto ed essere coerenti si sono manifestati mentalmente affaticati.

Questo atteggiamento però porterebbe a un distacco totale dalle singole situazioni, con un metro di valutazione autoritario e incurante di quelle che sono le singole necessità. Un vero leader è dotato di un mix di abilità e caratteristiche psicologiche, che nel complesso sono note con il nome di intelligenza emotiva. Questa caratteristica porta quindi il dirigente a essere consapevole di sé, ma anche capace di calarsi nei panni degli altri e regolare di conseguenza le proprie emozioni a seconda della situazione che deve affrontare.