Siddharta di Hermann Hesse: un buon libro per iniziare l’anno nuovo, un classico della letteratura indiana.
Siddharta è il figlio in un benestante Bramino di cui segue si da giovane gli insegnamenti.
Il suo migliore amico è Govinda che lo ammira molto e che vive sempre come fosse la sua ombra seguendolo ovunque.
Man mano che la storia si sviluppa lo conosciamo meglio…
Herman Hesse: il viaggio di Siddharta
Ammirazione, orgoglio, donne, ricchezza non soddisfano il giovane figlio del Bramino che decide di andare a vivere con i Samana del bosco per apprendere la loro dottrina. Viene da loro accolto e vi rimane tre anni.
Un giorno giunge la notizia che in città è arrivato il Buddha e il giovane decide di ascoltare questa nuova dottrina.
Govinda ed il suo amico giungono al boschetto di Jetavana, dove ascoltano la dottrina del Buddha alla quale aderisce Govinda.
Il nostro protagonista comincia a riflettere sulla sua vita e capisce che quello che ha cercato di ottenere è sempre stato a portata di mano e che lui lo ha sempre evitato.
Ora il mondo gli appare più bello, si sente felice e quindi parte per la città alle cui porte incontra una splendida donna trasportata su una portantina. Viene a sapere che si tratta di Kamala, una ricca cortigiana . Ed è proprio quell’incontro a stravolgere la vita del giovane Bramino-Samana. Dopo anni e molte avventure Govinda ed il duo amico si rincontrano e Govinda gli chiede quale sia il segreto della sua felicità…
Il segreto di Siddharta
l messaggio che l’autore intende comunicarci con questo romanzo è molto profondo: per trovare la felicità ognuno deve imparare a conoscere se stesso perchè è lì che troverà tutte le risposte alle domande che si pone.
La vita di Siddharta ci insegna che ogni persona deve cercare la propria strada e toccare con mano i vari aspetti della vita ricavandone il massimo e apprezzando ciò che ci circonda e sfruttando al massimo le proprie capacità.
Un romanzo che offre molti spunti per una riflessione come una delle ultime affermazioni dell’autore cioè che la saggezza non si può trasmettere come le conoscenze, ma ognuno deve maturare interiormente fino a raggiungere questo stato mentale.