No, non è una bufala questa volta. Potrete controllare voi stessi nelle vostre chat. Novità fresca fresca di WhatsApp, che ritira l’idea della terza spunta a favore delle spunte blu per notificare che il destinatario ha letto il nostro messaggio.

Innovazione tecnologica a parte, il primo pensiero della maggior parte dei ragazzi sarà stato certamente “Cavoli, ora sono fregato!” pensando alla fidanzata gelosa che già prima della novità ci faceva le più grandi paranoie per l’ultimo accesso.

Quante coppie scoppieranno? Quante fidanzate psicopatiche diventeranno ancora più psicopatiche?
La privacy ormai è andata a farsi benedire e su questo ormai ci avevamo fatto l’abitudine. Ma almeno riuscivamo a trovare un’alternativa. Facebook ci da la possibilità di leggere il messaggio e spuntare l’impostazione “segnala come non letto”.
Con Whats App sembra essere davvero la fine di molti rapporti. Amicizia, amore o altro poco importa. Ci aspetta un futuro nero di “Perchè non rispondi?” “Ho visto che hai letto” e altri messaggi minatori simili.

Non pare ci sia la possibilità di disattivare queste famigerate spunte blu, neanche disabilitando l’ultimo accesso, almeno per ora.
Siccome noi di Blog di Lifestyle siamo buoni e ci teniamo che i vostri rapporti rimangano tali vi suggeriamo dei trucchetti per raggirare il sistema:

1) se si leggono i messaggi tramite notifica e non si entra nell’app, le spunte restano grigie. Diventano blu solamente se si entra nella chat e si risulta effettivamente online.

2) se si leggono i messaggi dal menù principale, quello, per capirci, dove vedete l’elenco delle vostre chat, potete leggere in tempo reale quello che vi stanno scrivendo senza che chi vi sta scrivendo lo sappia. Chi vi scrive lo saprà solamente nel momento in cui aprirete la chat specifica di quell’utente lì. Il che suggerisce, se volete mantenere quel minimo di libertà personale, di uscire sempre dalla singola chat prima di uscire dall’app, in modo che poi si rientri nel menù principale.

Perchè si sa, nei rapporti mantenere i propri spazi è fondamentale. E forse lo capirà presto anche Whats App.