Stephen King, il solo ed unico re dell’horror, sbarcherà a Scampia. Non fisicamente per ora, a farlo per lui sarà uno dei suoi libri inediti.
L’editore sarà Marotta&Cafiero e il libro è Guns – Contro le armi.
Guns – Contro le armi inedito di King a Scampia
‘Guns – Contro le armi’, è stato scritto da King dopo la strage della Sandy Hook Elementary School (Connecticut) avvenuto nel 2012 e in cui morirono 20 bambini.
L’argomento principale sono le armi e la violenza, tematiche che riguardano da vicino Scampia.
Ma come è arrivato King a Scampia?
Esposito La Rossa racconta «Lo abbiamo letto in rete e abbiamo contattato l’agente di King. Sembrava impossibile invece ci siamo riusciti».
I ragazzi di Marotta&Cafiero si definiscono si definiscono “Gli ‘Spacciatori di Libri’ che stanno provano davvero a trasformare un piccola casa editrice di periferia in una sigla editoriale di livello nazionale”.
Francesco Iovino, componente della Commissione Cultura del Consiglio regionale della Campania ha detto “Anche in contesti difficili e spesso vittime di pregiudizi, possano maturare realtà di eccellenza che sono motivo di crescita per la comunità e di speranza per chi ci vive. La stragrande maggioranza di chi abita a Scampia è desiderosa di alimentare il cambiamento che negli ultimi due decenni ha visto questa nostra realtà emanciparsi e dire sempre più un No convinto alla malavita“. La scelta di King, scrittore di fama internazionale, assume un valore particolare data la storia della Marotta & Cafiero, casa editrice dedicata ad Antonio Landieri, vittima del tutto innocente di una faida di camorra”.
Leggere Stephen King a Scampia
Non è casuale: King scrive un libro che è una riflessione contro l’uso spregiudicato delle armi in America, accessibili, che portano violenza e che la creano. A Scampia si sa: armi e violenza non mancano.
La piccola casa editrice ha colto subito il nesso, ha preso la palla al balzo e non ci ha pensato due volte: Scampia doveva avere King.
Tra gli autori da loro pubblicati ci sono nomi importante della scena italiana e internazionale, come Gunter Grass, Osvaldo Soriano, Che Guevara, Raffaele La Capria, Jacopo Fo, Garri Kasparov e William Golding.
Sempre Esposito La Rossa commenta: «Per prima cosa ci piace presentare King nel suo lato di intellettuale e non solo di maestro del giallo: questo aspetto rientra nei nostri interessi. Poi qui a Scampia il discorso contro le armi si rafforza e assume un significato particolare. Il coraggio è spesso mancato all’editoria meridionale, per il resto il Nord non ha molto più di noi, giusto un’organizzazione migliore. Eppure anche da qui possiamo avere una visione imprenditoriale e moderna».