È la parte più dolente della festa. L’azione più delegata in assoluto. Il tipico momento del “No dai, fai tu”.
Quando si arriva al punto di dover tagliare la pizza in parti eque per gli ospiti, nessuno è il padrone di casa e il fallimento comune è quasi assicurato.
Se solo la scienza potesse risolvere anche questo dilemma…
Detto, fatto. Ecco che due studenti dell’Università di Liverpool si sono subito messi alla prova e hanno trovato più di una soluzione al desiderio da loro stessi espresso al riguardo.
Joel Haddley e Stephen Worsley, utilizzando gli elementi già conosciuti di geometria circolare, hanno dato forma alle loro intenzioni, con tre linee ricurve. Tagliando la pizza passano dal centro di essa; con questo metodo, infatti, si ottengono 6 pezzi equi che a loro volta potranno essere divisi in 12 e così via.
Successivamente, i due si sono accorti che, tagliando le fette a forma di falce, quelle ricurve composte da pezzi dispari sono potenzialmente divisibili in maniera equa fino all’infinito.
In effetti la matematica non ha limiti e questo lo sappiamo fin dai tempi delle elementari, l’unico confine imposto in questo caso è dato dal numero di ospiti e dalla loro fame.
I due studenti non sanno se qualcuno abbia applicato veramente le loro nuove tecniche di taglio, ma sostengono che, al di fuori della funzionalità, si possono ricavare delle belle foto, originali e pronte per essere postate sui social.
Si possono, inoltre, complicare le cose eseguendo dei tagli più elaborati. Se la pizza si raffredda non è un problema, una volta ottenuto un risultato così matematicamente – e visivamente – soddisfacente avrete vinto la sfida del secolo.
Il metodo da loro proposto, tuttavia, propone soluzioni interessanti per gli amanti e non della crosta. I nemici seriali di quest’ultima, in questo modo, potranno attingere direttamente dal centro, mentre gli amanti di essa dal perimetro, così da soddisfare tutti senza riserve.
Se già tagliare la pizza in spicchi triangolari era difficile, ora che la matematica ci ha messo lo zampino sarà ancora più complicato. Ma, come per ogni cosa, vale la pena tentare almeno una volta nella vita.
Noi di Blog di Lifestyle, comunque, aspettiamo le foto dei vostri mosaici a base di pomodoro e mozzarella.