Less is more. A dirlo non siamo noi, assolutamente, ma il padre dell’estetica architettonica: Ludwig Mies van der Rohe.
Certo non stiamo parlando di design d’interni e tanto meno di architettura, ma ciò che ci preme ricordare è che nella semplicità risiedono le cose più grandi e preziose.
È così che, parallelamente al divulgarsi di tatuaggi massicci e appariscenti, un’altra fazione di ink dependent sta creando un trend grazioso e maternamente-riconosciuto. Sono i tiny teensy tattoo e sono così piccoli e graziosi che nemmeno la madre più severa, tradizionalista e conservatrice al mondo potrà dire qualcosa che non sia “carino“.
Tatuaggi di queste dimensioni sono perfetti per chi preferisce rimanere su qualcosa di contenuto e chi magari teme il dolore e la noia derivante dal vedersi costantemente qualcosa d’impresso addosso.
Tendenzialmente vengono definiti il “primo passo“, utile a tutti quelli che si affacciano al magico mondo dell’inchiostro con opere d’avanscoperta, pratiche per prendere confidenza con l’ago e con la sensazione dell’inciso sulla pelle.
Di solito vengono seguiti da dipinti su pelle più grandi, ma sono molte le persone che si limitano a ricoprirsi di piccoli e semplici simboli sparsi per tutto il corpo.
Diamo insieme un’occhiata ai tatuaggi più semplici e piccoli trovati in giro per il web.