Donne, donne e ancora donne. Durante giornate di shopping, nei momenti di paranoia, quando sono alla ricerca del principe azzurro: non importa come venga rappresentato, l’importante è che al centro dell’attenzione ci sia sempre il popolo femminile.
Ed è proprio di questo che parla “Melodramachic – Insopportabilmente donna“, il blog di Tess Masazza, capace di esprimere tutte le situazioni che le donne si trovano ad affrontare – dai momenti di quotidianità ai piccoli drammi esistenziali – con un pizzico di sana ironia, che non guasta mai.
Noi di Blog di Lifestyle siamo riuscite ad intervistare lei, Tess Masazza, la “drama queen” più ironica del web, per sapere qualcosa di più sul blog, sui suoi video e sui suoi divertentissimi post sul gentil sesso.
Ciao Tess, ti presenti ai nostri lettori? Tre aggettivi per definirti?
Ciao! Certo: classe 1987, francese, residente a Milano da ormai quasi 7 anni. Sono giornalista pubblicista specializzata nel settore moda, una delle mie grandi passioni.
Tre aggettivi per definirmi? Sensibile, sbarazzina, rinco…ehm rimbambita.
Parliamo del tuo blog, Melodramachic, in cui racconti di alcuni aspetti insopportabili nelle donne con un’ironia da invidiare. Come è nata in te questa divertente idea?
Ho lavorato per diverse testate online, quindi avevo già una certa esperienza e conoscenza del web e infatti, nonostante l’idea mi entusiasmasse molto, sapevo che non sarebbe stato il caso di aprire un ennesimo blog di moda. Poi un giorno mia madre – mentre stavo svolgendo le mie consuete attività di piagnucolamento e capricci inutili – ha ‘gentilmente’ sottolineato il fatto che fossi molto brava a ‘rompere le scatole’. Il resto è arrivato da sé… in pochi giorni avevo già numerosi articoli pronti per essere pubblicati e uno script video pronto per essere messo in scena. La cosa buffa è che la prima reazione di mio padre vedendo il video ‘Quello che dicono le rompiscatole’ è stata: “Sei uguale a tua madre”.
I video e le vignette che posti mettono in luce i difetti di noi donne. Hai mai ricevuto qualche commento negativo perché la tua ironia non è stata capita? E, invece, il più positivo?
Per fortuna i commenti negativi sono veramente pochi. Sono felice che i miei followers capiscano che non cerco di criticare, ma di fare ridere sottolineando ed esasperando alcuni aspetti del quotidiano delle donne “prendendo in giro” in primis me stessa.
I commenti più positivi e gratificanti per me sono quelli delle donne che scrivono “Sono io!”, “Sono uguale a te!” “Story of my life” o ancora le ragazze che taggano le proprie amiche e i ragazzi le proprie fidanzate.
Tra i vari difetti che mostri nei video, qual è quello che meno sopporti nelle donne? E per quanto riguarda gli uomini?
Il difetto che sopporto di meno nelle donne è per assurdo uno dei miei più grandi difetti: il lamentarsi in continuazione. “Sono brutta” di qua, “sono ingrassata” di là, capriccio di qui, piagnucolamento di lì…insomma la solita storia. Per quanto riguarda gli uomini invece, non sopporto quando sono troppo sicuri di loro stessi. Sopratutto alla guida.
Quanto c’è di Tess nei video? Qual è quello in cui più ti rispecchi?
Come dicevo prima, tutti i miei video sono auto ironici e quindi, sembrerà scontata come risposta, ma mi rispecchio in ogni video. Ovviamente ogni scena viene esasperata con l’intento di fare ridere. Infatti non sono così insopportabile. Credo…
Il tuo blog e la tua pagina Facebook sono molto seguiti, inoltre hai svolto anche importanti collaborazioni. Che rapporto hai con i tuoi fan?
Ho un rapporto incredibile che non sognavo di avere in così poco tempo. I miei followers sono estremamente attivi: commentano, condividono, taggano, mi mandano tanti messaggi. Si creano delle conversazioni tra di loro, alcuni diventano addirittura amici!
Si riconoscono in me e io mi riconoscono in loro.
Come ti vedi fra 10 anni?
Mi piacerebbe molto intraprendere una carriera televisiva e cinematografica come autrice e/o attrice. Ma, al costo di sembrare banale, ti risponderei che fra 10 anni vorrei e spero di essere una donna soddisfatta e felice, non importa dove né come. Ce la metto tutta per raggiungere i miei obbiettivi professionali senza però dimenticare che le cose che contano di più sono la salute e la famiglia. Se a un certo punto le cose non dovessero andare più come vorrei, mi porterò fidanzato e cane su una spiaggia tropicale e apriremo un chiringuito.