Tik Tok riesce sempre a finire al centro della bufera, per un motivo o per un altro. Una volta è la preoccupazione che i cinesi la usino per spiarci, un’altra volta si tratta di allarmanti challenge.
Il social dei ragazzini fa discutere molto, soprattutto perché abbastanza diseducativo. Stavolta sul banco degli imputati ci finisce per entrambi i motivi.
Stop da America e Ue per Tik Tok: i cinesi ci spiano?
“Disinstallate il più presto possibile l’app TikTok dai dispositivi aziendali e personali” avverte la Commissione europea all’indirizzo dei propri dipendenti.
Dopo che in America Biden ha imposto ai dipendenti della Casa Bianca di disinstallare l’app, è arrivato l’avvertimento anche negli Ue.
Questa richiesta sarebbe legata alla necessità di proteggere i dati della Commissione e aumentare la sua sicurezza informatica.
Sembra essere emerso che la app non è conforme alle norme sulla privacy e di questo è stato chiesto conto al ceo di TikTok Shou Zi Chew in visita a Bruxelles. Se da parte della società c’è stata un’apertura verso una maggiore trasparenza, dall’altra l’America ha sollevato un polverone perché “i cinesi ci spiano”.
È un dubbio che in realtà non è nuovi anzi, ma qualcosa deve averlo rinfocolato perché America e Ue vietano ai dipendenti di utilizzarla.
“La Commissione europea è un’istituzione e come tale ha un forte focus sulla protezione della sicurezza informatica ed è su questo che abbiamo preso questa decisione” ha detto il commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton.
La nuova terribile challenge di Tik Tok: la cicatrice francese
Di contro Tik Tok non solo il problema dello spionaggio ma anche quella di essere molto diseducativa e pericolosa (ricordiamo che una bambina morì a causa di una di queste folli sfide).
La nuova sfida è quella della ‘cicatrice francese’ ovvero procurarsi uno o più ematomi sugli zigomi in fondo da lasciare segni e ferite, per simulare segni di una fittizia colluttazione (perché fa più macho).
Anche in Italia si sono registrati i primi casi, in particolare in Puglia, le istituzioni chiedono ai genitori di parlare con i figli di questi argomenti.
L’Italia chiederà ai dipendenti di disinstallare la app dai loro telefoni e ai genitori di disinstallarla da quelli dei figli?