Quando manca anche il tempo per il corteggiamento, qualcuno pensa a farci innamorare al posto nostro. Certo nessuno più sgranerà gli occhi quando sentirà parlare delle “dating apps”. Queste sono delle app create per gli smartphone che ci permettono di conoscere gente nelle nostre vicinanze con interessi simili ai nostri. La più in voga del momento è Tinder, nata nel 2012 e, ormai, usata in tutto il Mondo. L’app ha riscosso così tanto successo grazie alla sua semplicità di uso: se una persona ti piace scorri verso destra, altrimenti verso sinistra. Se entrambi avrete espresso una preferenza allora sarete compatibili e potrete iniziare a parlare. Ogni giorno, in tutto il mondo circa 800 milioni di utenti usano Tinder.
Le critiche però non si fanno aspettare perché, di fatto, Tinder, come tutte le altre dating app, favorisce gli incontri casuali e relazioni poco durature. Una ricerca ha dimostrato che gli uomini che si trovano davanti ad una donna meno attraente di come risultava essere nel profilo, allora si sentono in diritto di usarla a loro piacimento. Questo, chiaramente, accadrebbe come una sorta di “punizione” inflitta per aver tradito la loro fiducia.
In un’intervista rilasciata ad un quotidiano britannico, “The Independent”, l’esperta in relazioni Hayley Quinn ha detto: “Le app di incontri come Tinder, spingono gli utenti a esprimere giudizi sull’aspetto fisico di un’altra persona. Tutto ciò è inevitabile, su Tinder, infatti, ci sono milioni di profili che spingono gli utenti a sceglierli solo in base alla bellezza. Quest’abbondanza di possibili incontri da poter fare, creerebbe anche una scarsa volontà di stringersi in un legame amoroso serio e duraturo.”
Lo studio condotto dalla Manchester Metropolitan University, su un campione di utenti uomini che usano Tinder tra la zona di Manchester e Cheshire, ha messo in evidenza quali siano le abitudini e le intenzioni di alcuni utenti. La ricerca condotta dai sociologi ha preso in esame relazioni eterosessuali. Dopo aver presentato i dati raccolti alla conferenza della “British Sociological Association”, la dottoressa Jenny van Hooff ha dichiarato come gli uomini sentano il bisogno di compensare la finta immagine che quella donna aveva dato di sé.
Ha inoltre aggiunto: “Tutti pensiamo che ci stiamo comportando bene e invece siamo un’immagine di noi completamente diversa. Un uomo di 29 anni mi ha raccontato di aver incontrato al bar una ragazza conosciuta su Tinder che era completamente diversa dalle foto postate. Alla fine della serata hanno trascorso la notte insieme ma poi non si sono mai più sentiti.”
Ovviamente non tutti gli utenti uomini hanno questo comportamento e queste intenzioni verso le donne. È bene, però, specificare da subito il tipo rapporto che si sta cercando per evitare qualsiasi tipo di incomprensione. Alex, 31, dentista, fa parte del progetto della Manchester University. Ha dichiarato di aver scritto sul suo profilo informazioni molto chiare: l’unica cosa che cerca è un’avventura di una notte e dopo aver incontrato la partner lui sparisce senza dare spiegazioni perché non ce n’è bisogno.