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Ideata da Gianluca Mech la tisanoreica è una delle diete del momento.
Definita “ipoglucidica, normoproteica e ipocalorica”, promette di far dimagrire velocemente, con gusto e senza patire la fame, grazie alla sinergia tra prodotti specifici e alimenti di uso quotidiano.

Come funziona

La dieta va seguita per un minimo di 20 giorni fino ad un massimo di 40, promettendo di perdere fino ad 8 chili attraverso un piano alimentare specifico basato sul consumo di specifiche erbe officinali ed aminoacidi, un bassissimo contenuto in carboidrati ed un elevato quantitativo di proteine e grassi.

Il principio principale su cui si basa questo regime dietetico è quello della chetogenesi, un processo biologico attraverso il quale il nostro organismo produce corpi chetonici, ovvero degli elementi derivanti dall’ossidazione dei grassi presenti per ricavare l’energia necessaria al funzionamento dell’intero organismo. Il processo si innesca quando zuccheri e carboidrati vengono ridotti nella dieta affinché il corpo, per produrre l‘energia necessaria, vada ad utilizzare le riserve di grasso depositate.

Per poter seguire la dieta è necessario sostituire diversi alimenti con porzioni di preparati che si “ispirano” agli alimenti reali, e che permettono di ottenere bevande dai gusti più disparati: cappuccino, yogurt, zuppe, omelette.
L’utilizzo di specifici preparati idrosolubili a base di fitoestratti vanno a revocare il gusto dei cibi, limitando quindi il peso del “non poter magiare” determinati alimenti.

Queste pietanze tisanoreica sono indicate con il nome PAT, ovvero Porzione Alimentare Tisanoreica, che contengono principalmente proteine e fitoestratti derivanti da diverse piante quali il carciofo, ananas, tarassaco e finocchio.
Accanto alle PAT, il programma prevede l’utilizzo dei decotti, gli estratti Decottopirici, rappresentati da estratti naturali ricavati attraverso la decottoterapia utilizzando unicamente acqua. I decotti presentano azioni differenti, diuretica, depurativa, tonica, a seconda delle specifiche esigenze riscontrate nel soggetto in esame.

Il regime alimentare è sconsigliato in caso di gravidanza, per i bambini ed i ragazzi in età di sviluppo, e per tutti quei soggetti che soffrono di malattie cardio vascolari, epatici e nei soggetti diabetici.

Le fasi

Il programma alimentare è articolato in due fasi: la fase intensiva e la fase di stabilizzazione.
La fase intensiva è caratterizzata dalla completa esclusione dei carboidrati, consumando quattro pietanze tisanoreica. Durante questa fase è quindi possibile utilizzare solo gli alimenti Tisanoreica, pesce, carne e verdure.

La fase di stabilizzazione prevede invece la graduale reintroduzione dei carboidrati, principalmente integrali, associati a due pietanze tisanoreica.

Terminato il protocollo alimentare si entra nella fase di mantenimento dove si consiglia di continuare a seguire un’alimentazione sana e leggera, scegliendo attentamente gli ingredienti da utilizzare e continuando a consumare anche dei pasti tisanoreica.

Tisanoreica sì, tisanoreica no

Fin dall’inizio la comunità scientifica si è mostrata abbastanza scettica nei confronti di questa nuova tipologia di alimentazione.
Sebbene permetta di perdere peso durante la prima fase, i dubbi sono principalmente dovuti alla completa esclusione di alcuni alimenti dalla dieta, lasciando spazio a pasti sostitutivi che ben si allontanano dai cibi tradizionali, e che sono oltretutto ricchi di aromi e coloranti artificiali.
Inoltre non bisogna dimenticare che un uso eccessivo di proteine, non accompagnato da una corretta quota di carboidrati, può provocare importanti stati di affaticamento a livello epatico e renale.

Vale veramente la pena scegliere di sostituire ed escludere completamente alcuni alimenti solo per perdere peso in tempi brevi quando, seguendo un’alimentazione completa, variegata, ben bilanciata, e composta da alimenti veri, è possibile ottenere gli stessi risultati basandosi unicamente sul metodo della costanza e della pazienza?

Una buona alimentazione è amica della salute.