Le aspettative per la prima notte di nozze sono sempre alte: l’obiettivo è naturalmente quello di trascorrere la più focosa delle notti, possibilmente in una delle più belle camere di sempre. Una prospettiva realizzabile, certo, se solo si riuscissero a tenere gli occhi aperti alla fine di una giornata talmente stancante.
Spesso il nervosismo e lo stress possono indurre a un digiuno protratto nell’arco di tutta la giornata: un piccolo particolare che potrebbe portare i due sposini a sentirsi talmente affamati da ordinare cibo cinese e “consumare” durante l’attesa della consegna a domicilio, per poi addormentarsi dopo mangiato davanti a un film. Un classico, insomma.
Ma quanti sono gli imprevisti che potrebbero verificarsi proprio quella notte? C’è anche chi ha passato la notte a sfilare l’infinità di forcine dall’acconciatura della neo-sposa, o chi ha dormito in letti separati a causa di un errore di prenotazione, chi ha avuto soltanto il tempo – e quanto! – di slacciare i duecento bottoni dello scomodissimo abito della moglie in lacrime, chi ubriaca fradicia ha confessato di non indossare le mutandine proprio davanti alla madre, chi – sfortuna delle sfortune – è stata colta dal ciclo proprio mentre era in chiesa. Per non parlare di chi è stata presa da attacchi di vomito e diarrea subito arrivata all’albergo della propria luna di miele: ma rendersi conto che a reggerti i capelli indietro è proprio l’uomo che hai sposato non può che darti la consapevolezza che, nonostante qualcosa sia andato decisamente storto, il resto della vita non lo farà di certo.