Credit: greciavacanze.com

La Grecia, e tutte le sue isole, sono una delle mete turistiche più gettonate per le vacanze estive tanto che il turismo contribuisce per oltre il 17% del pil, circa 3 punti percentuali in più del nostro. Ma, come si sa ormai da tempo, l’industria trainante ellenica sta subendo un tracollo mai registrato prima. C’è dunque il timore che, in pieno periodo estivo, la Grecia possa uscire dall’Unione Europea.

Tra i turisti che hanno già prenotato o stanno prenotando le loro vacanze nelle isole elleniche si sta diffondendo un po’ di preoccupazione. La domanda più ricorrente è: ma se i greci dovessero tornare alla dracma, in quali conseguenze negative potrei incappare, trovandomi nel paese?
Una risposta vera e propria, ora come ora, non esiste. Questo anche perché gli eventi che succederanno da qui a qualche giorno potranno influenzare in tutti i modi la situazione, e come questa venga poi gestita.

Come affrontare allora una vacanza in Grecia? Cosa c’è da sapere prima di partire?

Soldi. I turisti potrebbero non essere soggetti ad alcun disagio economico, perché gli eventuali controlli sui movimenti finanziari dovrebbero riguardare solo i cittadini greci. Ciò nonostante, a differenza di quanto suggerito solitamente, si consiglia di portare un’adeguata quantità di denaro contante, perché bancomat e carte di credito potrebbero avere una limitata operatività. Attenzione, però, a non esagerare con i contati che ci portiamo dietro, perché nel momento di tornare a casa, potremmo trovarci nella spiacevole situazione di non potere riportare indietro oltre una data somma di denaro, in quanto considerata esportazione di capitali.

Documenti. La carta d’identità è d’obbligo, ma portare con sé il passaporto è molto consigliato.

Beni e servizi. Anche il rifornimento di beni e la capacità dei greci di mantenere adeguati livelli dei servizi potrebbe venire meno. Nelle peggiori delle ipotesi, gli alberghi potrebbero non essere in grado di acquistare tutta la merce che offrono di solito, le farmacie potrebbero esaurire le scorte di farmaci, e i battelli, utilizzati per spostarsi tra le numerose isole elleniche e tra queste e la terraferma, potrebbero restare a corto di carburante, così come ogni altro mezzo pubblico. Si tratta davvero di ipotesi remote, ma meglio essere preparati.

Assicurazione. C’è chi consiglia di valutare l’eventualità di sottoscrivere una polizza assicurativa a copertura dei rischi.