Mark Zuckerberg, fondatore del social Facebook, è stato recentemente vittima di polemiche sul web, per aver postato uno scatto che lo ritraeva in uno studio medico con sua figlia Max. Fin qui tutto nella norma; ma lo scatto è stato accompagnato dalla seguente descrizione: “Visita dal pediatra – è il momento delle vaccinazioni!”.
Da lì a poco, migliaia di utenti hanno commentato la sua scelta di vaccinare la figlia.
Molte le critiche, davanti alle quali Zuckerberg si è schierato fermamente a favore delle vaccinazioni.
“Ma che genitore sei?”, si legge da un commento. “Iniettare delle sostanze chimiche salvavita in quella bimba! Che sciocchezze! Le sue difese naturali sono tutto quello di cui ha bisogno per sconfiggere polio e tubercolosi!”, si legge in un altro commento, di una donna che dice di essere un’infermiera in pensione.
Non sono mancati commenti che insinuano della possibilità che Zuckerberg, abbia scelto di rendere pubblica la sua adesione alle vaccinazioni, “per intascare i soldi delle case farmaceutiche”.
Tanti sono stati i commenti favorevoli, come quello di un pediatra che lo ringrazia: “non solo per aver vaccinato questa bella bambina, ma anche per aver reso pubblica la cosa”.
“Grazie per aver fatto la cosa giusta”, afferma un altro utente. Ma, il commento più toccante è stato quello di Stuart Duncan, un uomo autistico che ha un figlio autistico: “Vedo costantemente delle brave persone che mettono in serio pericolo la vita dei loro figli a causa di antiche e fraudolente paure legate alle vaccinazioni e all’autismo (…)”. Continua, ringraziando Zuckerberg: “(…) per essere così sensibile, per aver fatto la cosa giusta e per aver mostrato agli altri quello che è giusto fare”.
Ma qual è la verità? I vaccini, stimolano il sistema immunitario, naturale meccanismo di difesa che il nostro organismo attiva nel momento in cui c’è un’infezione in atto.
Quando il vaccino viene iniettato, il sistema immunitario produce anticorpi diretti contro quelli antigeni che impediscono, poi, a virus e batteri di causare la malattia.
Molti sono i miti da sfatare, e le false credenze sui vaccini.
Il primo, è quello che il vaccino MPR, contro il morbillo, la parotite e la rosolia, provochi autismo (patologia del sistema nervoso centrale che influenza la comunicazione, la socializzazione ed il comportamento, con tendenza all’isolamento). Questa possibile connessione è assolutamente falsa, ed è stato più volte provato scientificamente.
Altra falsa credenza è che le vaccinazioni, possano sovraccaricare il sistema immunitario del bambino.
Nulla di più sbagliato; anzi, i vaccini rafforzano il suo sviluppo, e sono sicuri ed efficaci.
Infine, non è assolutamente vero che migliorando le misure igienico-sanitarie, vengono eradicate le malattie, rendendo quindi, i vaccini non necessari.
I vaccini sono fondamentali, soprattutto quelli infantili.
I genitori che scelgono di non vaccinare i propri figli, scelgono di non proteggerli.