Non solo non mangiano carne o pesce, ma escludono dalla loro alimentazione anche latte e uova. Sono i vegan, ovvero i ‘vegetariani estremi’.
Chi segue questo stile alimentare ,però, non ama etichettarlo con la parola ‘dieta’ e preferisce definirla come un vero e proprio stile di vita.
Secondo l’Eurispes, in Italia esistono circa mezzo milione di vegani, a cui si affiancano 4,2 milioni di vegetariani dichiarati e nuovi seguaci delle diete da ‘un giorno senza animali’, che sia per motivi di coscienza, salute o bilancia.

Anno dopo anno, l’universo vegano è cresciuto a tal punto che ristoranti, fast food, chef stellati e case editrici si sono avvicinati per sostenerlo e promuoverlo. Oltre alla settimana vegetariana, nella quale si inserisce la Notte Veg, ecco dove è possibile assaporare la cucina vegana in tutte le sue sfumature e curiosità.

A Milano lo chef Pietro Leeman serve piatti di origine biologica e biodinamica dai nomi originali come il gazpacho di melone ‘amicizia istruzioni per l’uso’ o ‘l’ombelico del mondo’. All’ ‘Osteria 55’, Michele Maino propone un sambussek di patate dolci alla salsa cocco-lemongrass e insalate di mare senza pesce ma con verdure, alghe e spezie che subito richiamano al palato atmosfere da appena pescato.
Per il 2016, invece, la città meneghina attende il debutto della catena di supermercati ‘Veganz’.

A Roma il ristorante ‘Ops’ di Simone Salvini punta sui sapori mediterranei e sul pagamento a peso del piatto. Famoso nella capitale è anche il bistrot ‘la capra campa’ dove si può gustare il celebre tris di risi croccanti in agrodolce.
A Finale Ligure, in Liguria, arriva una proposta davvero interessante: la giunta comunale ha dato il via a un’iniziativa chiamata ‘Vegan Friendly’ alla quale possono aderire tutti i negozi nella cittadina purchè servano piatti esclusivamente vegani.

Anche le pagine web si stanno dando da fare. Per i più indaffarati, ecco iVegan, la spesa on line consegnata direttamente a casa con prodotti rigorosamente etico ed ecocompatibili (a Roma, anche il punto vendita). On line sono anche i corsi di cucina della Scuola Vivaldi 46 di Milano: la giusta occasione per chi è interessato ma non ha il tempo necessario per frequentare i corsi in aula. Su Facebook, la pagina Vegachef di Mara Di Noia, conta circa 90.000 fans e il suo sito è una preziosa risorsa di consigli in fatto di gourmet e salute.

In libreria ci sono ormai interi scaffali dedicati al genere alimentare e in particolare a quello vegano. L’ultimo prodotto editoriale è Vegolosi di Federica Giordani, Silvia De Bernardin, Valentina Pellegrino, Simone Paloni: 160 pagine di ricette, menù tematici, schede e articoli di approfondimento sulla cucina vegana e vegetariana.
Non solamente ricette ma anche la teoria: dalla distinzione tra la dieta latto-ovo-vegetariana e quella vegana ai consigli pratici per sostituire uova, burro e latte, cucinare seitan, tofu, alghe e legumi e garantire all’organismo il giusto apporto di vitamina B12.