Se fino a qualche anno fa la dieta vegetariana era poco conosciuta, oggi rappresenta uno stile di vita seguito in tutto il mondo. In Italia sono circa 6 milioni le persone che lo hanno scelto, abbandonando per sempre il consumo di carne. Questo tipo di alimentazione richiede una maggiore attenzione nell’assunzione degli alimenti e l’aiuto di un nutrizionista che segua il percorso passo dopo passo. Infatti pur apparendo come un comportamento più salutista, l’impatto di questo regime dietetico può avere effetti negativi, comportando una povera qualità della vita e una maggiore necessità di assistenza sanitaria.
Un nuovo studio della Medical University di Graz in Austria mostra che i vegetariani seguono uno stile di vita molto più salutista. Sono più attivi fisicamente, bevono meno alcol e fumano meno tabacco rispetto a quelli che consumano carne nella loro dieta. Se da una parte questo tipo di vita – associato ad un’alimentazione povera di grassi saturi e colesterolo e una maggiore assunzione di frutta e verdura – riduce il rischio di malattie cardiache e sovrappeso, d’altra parte aumenta il rischio di cancro, allergie e disturbi della salute mentale. I vegetariani hanno infatti due volte più probabilità di avere allergie e un aumento del 50 percento nell’incidenza del cancro.
I ricercatori austriaci hanno condotto lo studio – pubblicato su Plos One – prendendo in considerazione le abitudini alimentari dei partecipanti, così come le loro caratteristiche demografiche, analizzando anche le differenze nello stile di vita generale tipico di ognuno di loro. I partecipanti sono stati 1320, di cui 330 vegetariani, 330 che seguono un’alimentazione equilibrata tra carne, frutta e verdura, 330 che mangiano poca carne e altri 330 che seguono una dieta solo a base di carne. I vegetariani sono risultati in uno stato di salute peggiore rispetto agli altri gruppi, riportando elevati livelli di disturbi, come le malattie croniche, ma anche soggetti ad ansia e depressione.
In ogni caso l’esagerazione nel campo dell’alimentazione può non essere sempre conveniente per la salute, sia che si tratti di una dieta vegetariana, sia che includa anche la carne e altri prodotti di origine animale. L’equilibrio è fondamentale e i possibili rischi sono spesso associati a una dieta spinta all’eccesso, in cui mancano le sostanze fondamentali al corretto funzionamento dell’organismo.
Fonte: Plos One