Sta facendo discutere la campagna shock che arriva dal Venezuela, più precisamente dalla capitale Caracas, che vede la presenza nelle vetrine di un centro commerciale di tre manichini di bambine incinte. Tre ragazzine pronte per andare a scuola, con tanto di zainetto e divisa azzurra (che le bambine venezuelane indossano fino all’età di 15 anni), sotto la quale nascondono il pancione di baby-mamme.
Si tratta della campagna di sensibilizzazione promossa da due associazioni di carità locali, Fundana e Construyendo Futuros, che hanno l’hanno ideata e messa in scena negli store per puntare i riflettori sul problema delle gravidanze sotto i 18 anni. Secondo le statistiche, nel Paese sudamericano ogni tre minuti una minorenne rimane incinta, con il 23% di tutte le madri in attesa, che non hanno ancora compiuto la maggiore età. Problema segnalato anche dalle Nazioni Unite.
La notizia, accompagnata dalle fotografie scattate negli store di Caracas, ha fatto rapidamente il giro del mondo, facendo molto discutere anche sui media internazionali. L’opinione pubblica appare spaccata a metà: c’è chi si scandalizza e protesta e chi invece approva, sostenendo il progetto delle due associazioni, che hanno intenzione di promuovere la campagna anche fuori dalla capitale Caracas.