Credit: cibus.com

Cresce rapidamente la richiesta di cibo Made in Italy, che, grazie all’alta qualità, sta lottando per uscire dalla classificazione del prodotto di nicchia, con l’obiettivo di arrivare niente meno che sugli scaffali della grande distribuzione estera.

Per raggiungere questo scopo 2700 aziende alimentari italiane scendono in campo, al Cibus di Parma: il 17° Salone internazionale dell’Alimentazione.
Si tratta di una sorta di prova generale per l’Expo 2015, che si terrà da oggi, lunedì 5 maggio, a giovedì 8.
Sono circa 10 mila gli operatori commerciali che arriveranno a Cibus da 115 Paesi diversi, e i principali saranno: Germania, Francia, Regno Unito, Svizzera e Benelux dell’Europa; Stati Uniti d’America, Canada, Brasile, Giappone e Russia del resto del mondo. Si riserva un’attenzione particolare anche per i Paesi del mercato del Sud Est Asiatico “ASEAN”.

Per raggiungere primati e conquistare nuovi mercati esteri le aziende italiane hanno creato centinaia di nuovi prodotti, che verranno presentati la prima volta proprio a Parma, in questi giorni, e hanno aumentato esponenzialmente gli espositori presenti al salone: dai 2.100 del 2010 agli attuali 2.700.

Mercoledì 7 maggio sarà presente a Cibus anche Maurizio Martina, il Ministro delle Politiche Agricole, che terrà una conferenza stampa sui temi più rilevanti del comparto agroalimentare e sulla partecipazione di circa 500 aziende alimentari ad EXPO 2015.

Centinaia gli show cooking e le degustazioni nei vari stand, con la presenza di grandi chef come Cracco, Oldani e Vissani, e di molti vip come testimonial.
Anche molti convegni, eventi, degustazioni e workshop, non solo all’interno della fiera, ma anche nel “Cibus Land”, il grande fuori salone nelle strade di Parma.

[Credit: Comunicato Stampa n°7]