All’inizio ce la prendiamo con le ex dei nostri fidanzati, brutte, antipatiche e frigidine, che siano Martina Colombari o Melissa Satta, poi modifichiamo i nostri obiettivi e ce la prendiamo con i nostri fidanzati, inesorabilmente e ordinariamente divenuti “ex”.

Siamo coinvolte, insomma, in una continua guerra col passato, inizialmente ignare del fatto che quelle relazioni in cui abbiamo investito tanto tempo, fiducia, cerette, lampade, pieghe e quant’altro, comunque vada, ci avranno insegnato qualcosa.

La redazione di Blog di Lifestyle ha stilato le 10 lezioni principali che impariamo dalle relazioni finite rovinosamente . Siamo tutti l’ex scomodo di qualcuno, ma ovviamente noi del gentil sesso ottimizziamo il tempo perduto, ricavandone quantomeno qualche insegnamento.

Dunque, cosa ci hanno insegnato i nostri ex fidanzati?

1. Ad amare le donne

La fine di una relazione lascia dietro di sé strascichi di disgusto, bile e reazioni allergiche nei confronti dell’altro sesso. Nonostante con alcune donne prima non si volesse condividere neanche il genere, una volta che la relazione si è chiusa, la solidarietà femminile si dimostra più granitica dei bicipiti di David Gandy. Loro sono tutti uguali, noi lo diventiamo.

2. Che il “per sempre” non esiste

Lo avevamo sperato con le offerte Eminflex, ma poi ci hanno deluso anche quelle. Gli amori inesorabilmente finiscono e neanche i diamanti delle pubblicità, soprattutto quelli regalatici dagli ex, resistono tanto a lungo. Ed è uno scherzo del destino, la vita che si fa beffe di noi, l’ironia della sorte che non fa ridere per niente, il fatto che siano proprio loro a durare “per sempre”: gli ex.

3. Quello che vogliamo

Vogliamo tutto, ma diciamo di non volere niente. Chiediamo un rapporto equilibrato, ma in realtà vogliamo la supremazia. Chiediamo un uomo indipendente e maschio, ma in realtà vogliamo lo schiavo del Mississipi. La verità è che quello che vogliamo cambia continuamente e molte volte coincide con quello che non vogliamo. E lo impariamo vivendo proprio quello: ciò che non vogliamo. E gli ex sono l’incarnazione di ciò che proprio no.

4. Che fanno quello che pensano

Questa forse è una delle lezioni che una volta imparate cambiano il modo di vivere gli uomini e le relazioni. Se non ti cercano è perché non ti vogliono, se non parlano è perché non hanno niente da dire, se scioperano sotto le lenzuola o hanno il sex appeal di Tremonti sotto metadone o hanno un’altra. Smettiamola di leggergli le sopracciglia o la mimica facciale in cerca di altro. Prendiamo e tabuliamo quello che fanno, quello che non fanno e quello che fanno quando ormai non conta più. Poi decidiamo, ci basta?

5. Che ognuno deve mantenere la propria identità

In coppia diventano un sinolo inscindibile, un corpo e la sua appendice, un cervello pensante per due. Un’unione che si palesa in atteggiamenti penalmente perseguibili come profili di coppia, tattoo coordinati, gruppi di amici solo accoppiati o, peggio, tutti di lui o tutti di lei. Poi, al momento della rottura, poveri terzi si ritrovano ad avere fidanzati con il nome dell’ex tatuato sul braccio e questo no, non lo augurerei neanche al mio peggior nemico.

6. A non fare regali costosissimi

Lo so, lo so, non è il caso di fare i materialisti, ma chi non ci ha pensato almeno una volta, mentre tirava fuori la viola per pagare la borsa o lo smartphone dell’ancora per poco dolce metà? Senza ipocrisia, nessuno. E di relazione in relazione il braccino non diventerà corto, ma sicuramente più prudente.

7. Che “col passato ce famo er sugo”

In romanaccio forse rende di più: nessuna relazione è uguale alla precedente. Vivere ogni storia comparando o, peggio, emulando la precedente delusione d’amore è al limite del patologico. Errare è umano, perseverare è diabolico, dice il proverbio. E sì, vale anche per le storie d’amore.

8. Ovunque tu stia andando, esci di casa pettinata

Ci facciamo stragnocche per andare al supermercato, illudendoci che troveremo lì l’amore della nostra vita ad accarezzare i pomodori, e poi lo incontriamo quando siamo uscite in tuta, con la bandiera di Armstrong sui brufoli e i capelli che Caparezza in confronto ha un acconciatura bon ton. Ovunque andiamo, assicuriamoci di essere pronte per l’incontro col principe azzurro. Ma soprattutto assicuriamoci di non essere daltoniche.

9. A ridere della fine

Chi non ha mai passato una serata con gli amici a ridere dei propri ex? È questo il bello del tragico: l’unico modo per non lasciare che ferisca è riderne. Tutti i finali sono tragicomici, tutti i finali, una volta superati, devono essere ricordati con la giusta dose di ironia. Gli errori nessuno te li perdona, perciò puoi pagare quando c’è da pagare, puoi imparare, ma poi DEVI riderne.

10. A non smettere di credere nell’amore

Alla prima relazione chiusa diciamo “basta, ho chiuso con gli uomini“, ma, piccole, è lì che tutto inizia. Ti innamori di nuovo e poi va male anche il secondo primo più grande amore della tua vita. Ti innamori ancora e capisci che l’amore non è una cosa che si decide. Realizzi che sì, forse tutti gli ex che collezionerai si coalizzeranno in una setta creata per distruggerti, ma realizzi anche che a furia di sbagliare, l’errore giusto arriverà.